- Giorno 0 Giovedi 17
- Giorno 1 Venerdi 18
- Giorno 2 Sabato 19
- Giorno 3 Domenica 20
- Roma 2026
Programma speciale aggiuntivo con relazioni di:
-Medicina Integrata
-Fisica Quantistica
-Assistenza spirituale
-Parallelismi con la filosofia taoista e buddista e loro rilevanza per una migliore comprensione e pratica dello Shiatsu.
I relatori saranno Medici che hanno inserito lo Shiatsu nelle strutture ospedaliere, Fisici ed esperti in Meccanica Quantistica, Docenti del Master Universitario in Assistenza spirituale ed Operatori Shiatsu.
Vi sveleremo nelle prossime settimane i nomi dei special guest con dettagli sulle loro relazioni
- Roma 2026
Programma speciale aggiuntivo con relazioni di:
-Medicina Integrata
-Fisica Quantistica
-Assistenza spirituale
-Parallelismi con la filosofia taoista e buddista e loro rilevanza per una migliore comprensione e pratica dello Shiatsu.
I relatori saranno Medici che hanno inserito lo Shiatsu nelle strutture ospedaliere, Fisici ed esperti in Meccanica Quantistica, Docenti del Master Universitario in Assistenza spirituale ed Operatori Shiatsu.
Vi sveleremo nelle prossime settimane i nomi dei special guest con dettagli sulle loro relazioni
Sei-Ki è il nome che il Maestro Akinobu Kishi ha dato alla propria espressione della terapia manuale.
Sei-Ki rappresenta sia un’evoluzione del suo Shiatsu che un ritorno alle sue origini.
Cos’è il Ki?
Il Ki è risonanza ed è proprio questo il cuore del lavoro nel Sei-Ki: essere semplicemente presenti nello spazio vuoto, senza fare nulla.
È ciò che ci rende ciò che siamo, ciò che ci fa brillare, ciò che ci connette.
I corpi umani possiedono una capacità naturale di tendere verso la salute e l’equilibrio.
Quando questa capacità si indebolisce, diventiamo un’ombra di noi stessi.
Il Sei-Ki rispetta e lavora con questa abilità innata. E così possiamo ritrovare la nostra vitalità e salute originarie.
L’attenzione del Sei-Ki si concentra sull’accogliere e accompagnare il movimento interiore naturale verso l’equilibrio, potenziando la capacità dell’individuo di entrare in relazione con la vita e di esprimere pienamente i propri talenti.
Kishi Sensei invitava i praticanti a lasciar andare le tecniche apprese e a incontrare i propri clienti nel momento presente, con la “mente vuota”, permettendo così all’intelligenza naturale dei corpi di manifestarsi.
In questo modo, è la risonanza del Ki, presente nell’incontro, a guidare la sessione in modo spontaneo.
Cercherò di condividere con voi questa esperienza.
Informazioni sul relatore
KYOKO KISHI
Kyoko Kishi vive a Maebashi, in Giappone.
Ex maestra di kimono, è profondamente radicata nella cultura giapponese.
Per diversi decenni ha accompagnato suo marito Akinobu Kishi, fondatore del Sei-Ki, in qualità di assistente.
Per molti anni hanno insegnato insieme in tutto il mondo. Dal 2012, Kyoko porta avanti l’eredità del marito. Ha sviluppato uno stile personale e unico di Sei-Ki, che condivide con grande cuore e dedizione.
Il lavoro locale ha uno spazio speciale nello Shiatsu, accanto al lavoro sui meridiani. È sempre prezioso e indispensabile quando il trattamento si concentra su disturbi locali o quando, nel corso della seduta, emergono aree particolari del corpo del cliente che necessitano di essere esplorate più a fondo. Lo Shiatsu locale aumenta significativamente l’efficacia di un trattamento Shiatsu.
In questo corso, mostrerò le tecniche di base dello Shiatsu Locale: come esaminare un’area specifica del corpo, identificare i suoi schemi e lavorarci sia fisicamente che energeticamente. In questo modo possiamo percepire come la situazione inizi a cambiare già durante il trattamento. Uno strumento importante in questo lavoro è la nostra attenzione rilassata e focalizzata, con cui possiamo toccare direttamente le aree importanti. Questo provoca cambiamenti sostanziali e allo stesso tempo dà ai clienti la sensazione di essere visti.
I singoli passaggi dello Shiatsu Locale sono i seguenti: richiedere informazioni precise sull’area locale; tenerla tra le mani, concentrarsi su di essa con consapevolezza interiore e riconoscere schemi energetici; scegliere un’area specifica e toccarla nel suo centro con attenzione pura; supportare i movimenti naturali del corpo; sostenere l’attenzione pura tramite il contatto esterno; esaminare e trattare l’integrazione dell’area locale nell’ambiente immediato; collegare l’area locale all’intero corpo.
Informazioni più dettagliate si trovano nell’articolo “8 Passi per eseguire lo Shiatsu Locale”, scaricabile al link: https://wilfriedrappenecker.eu/wp-content/uploads/2020/08/W.Rappenecker_Local_Shiatsu.pdf
Informazioni sul relatore
Wilfried Rappenecker
È un medico di medicina generale e si occupa principalmente di Shiatsu. Si è formato in Shiatsu dal 1981, oltre che in osteopatia craniosacrale. È stato direttore della Scuola di Shiatsu di Amburgo dalla sua fondazione nel 1987 fino al 2017 e, fino al 2016, direttore della Scuola Internazionale di Shiatsu ISS Kiental, in Svizzera. Nel 2004 ha avviato i Congressi Europei di Shiatsu e ne ha diretto i primi quattro. È anche co-fondatore della Società per lo Shiatsu in Germania (GSD) e autore, coautore o curatore di sette libri specialistici sullo Shiatsu (tra cui “Yu Sen – Shiatsu per principianti”, “Cinque elementi e 12 meridiani” e “Atlas Shiatsu – i meridiani nello Zen Shiatsu”), oltre a numerosi altri articoli e pubblicazioni. Continua a dedicarsi con passione alla pratica e all’insegnamento dello Shiatsu.
La pratica dello shiatsu, grazie alle conoscenze della medicina estremo-orientale, permette di sostenere la vitalità attraverso trattamenti che utilizzano il libero fluire del Ki in senso longitudinale, alto/basso o Cielo – Terra nella visione taoista, insieme alla capacità del corpo di collegarsi in senso trasversale.
Ne risulta anche un riferimento fra il rapporto, o asse, Acqua-Fuoco e quello trasversale fra Legno e Metallo. Con la Terra, la Milza, il mio corpo, in posizione centrale.
Verrà illustrato e praticato un trattamento che segue le direzioni ascendenti e discendenti sia dei due canali straordinari centrali sia dei meridiani principali o regolari unito a pressioni laterali che attraversano queste strutture energetiche. Si può infatti realizzare una sequenza sul dorso, che seguirà logicamente canali più Yang, e una anteriore che utilizzerà meridiani più Yin. Questo unito al trattamento di tre linee anteriori (la linea del sostegno, quella del nutrimento profondo e quella dell’apertura dei Soffi) e di due linee posteriori (la linea ella forza e quella del respiro)
Così come nell’albero abbiamo la salita e la discesa della linfa che lo sostiene e l’aprirsi alla vita grazie ai rami e alle foglie che lo nutrono.
Informazioni sul relatore
MAURIZIO PARINI
Ha iniziato lo studio dello Shiatsu nel 1981 con Mario Vatrini. Terapista della Riabilitazione, diplomato al Centro di Formazione Permanente in Terapia Manuale.
È stato Presidente della Federazione Italiana Shiatsu –FIS. Attualmente è presente all’interno della FISieo come presidente dell’Area della Valutazione e membro dell’Esecutivo
Dal 1993 è stato relatore in numerosi convegni nazionali ed internazionali organizzati dalle maggiori associazioni di Shiatsu italiane.
Appassionato di Medicina Estremo Orientale, ha approfondito lo studio della moxibustione e di come gli insegnamenti della Medicina Tradizionale Cinese si possano utilizzare con la pratica manuale giapponese.
Dal 1986 insegna presso la Scuola di Shiatsu e Moxa Hakusha della quale è stato il responsabile didattico delle sedi di Milano, Varese, Como.
Con il dr. Corradin ed il dr. Di Stanislao è co-autore dell’opera “Medicina Tradizionale Cinese per lo Shiatsu ed il Tuina” e ha collaborato al testo “Visceri e Meridiani Curiosi”
Sempre più persone oggi sono affette da una o più malattie croniche. Le terapie di accompagnamento sono diverse e possono durare per tutta la vita. Sempre più spesso, le persone colpite cercano anche il sostegno della terapia complementare Shiatsu.
Questo seminario mostra come possiamo accompagnare i pazienti tramite il colloquio di supporto, l’ascolto e il trattamento dei meridiani Shiatsu coinvolti, i meridiani straordinari, i Tsubo specifici, tecniche di tessuto connettivo, nonché esercizi di respirazione e movimento corporeo. Anche durante il processo di fine vita.
Il focus sarà in particolare sui meridiani diagnostici di Masunaga percepiti durante la valutazione, sulle loro frequenze vibratorie e su tre meridiani straordinari di prima generazione.
Ciò significa che integreremo consapevolmente i meridiani di Masunaga con i meridiani straordinari Chong Mai, Ren Mai e Du Mai nel trattamento. Percepiremo inoltre le frequenze vibratorie dei meridiani diagnostici di Masunaga e quali centri energetici (chakra) risuonano con ciascuno di essi. Attiveremo zone e punti di supporto e molto altro.
Contenuti del seminario:
- cosa significa essere affetti da una malattia cronica
- come una malattia cronica può manifestarsi a livello energetico
- conoscere e sperimentare elementi specifici nel trattamento Shiatsu dei malati cronici
- apprendere e sperimentare esercizi di respirazione e movimento di supporto
- il colloquio di accompagnamento, il sostegno alla resilienza e alle risorse
- possibilità e limiti dell’operatore
Verranno forniti ampi materiali didattici relativi all’intero seminario.
Le esperienze raccolte nell’accompagnamento di pazienti con malattie croniche quali cancro, sclerosi multipla, malattie autoimmuni, depressione clinica, disturbi d’ansia, dolori cronici, disturbi alimentari, morbo di Parkinson, morbo di Crohn, fibromialgia, reumatismi, artrite, artrosi, diabete mellito di tipo II e altri ancora, sono state raccolte e analizzate negli ultimi 17 anni. Il mio lavoro come terapeuta è pratico e basato sull’esperienza.
Informazioni sul relatore
MICHELINE PFISTER
Sono cresciuta a Rüschlikon. Dopo il diploma ho studiato etnologia a Zurigo e Montpellier.
Come madre single ho dovuto reindirizzare la mia vita e ho iniziato la formazione in Shiatsu presso l’ESI Svizzera, che ho terminato nel dicembre 1999. Successivamente sono stata assistente e poi docente nelle classi base all’ESI Svizzera.
Dal 2000 insegno seminari miei in Svizzera e in Europa.
Durante la formazione ho iniziato ad accompagnare persone con malattie croniche e gravi. Grazie ai riscontri dei pazienti e alla mia percezione energetica, ho potuto constatare che alcuni strumenti Shiatsu, che presenterò al congresso, sono di grande aiuto per loro.
Dalla mia esperienza professionale è nato un campo ampliato di trattamento Shiatsu, che condividerò con voi al congresso, basandomi sugli anni di accompagnamento ai clienti.
Dal 1996 a oggi lo Shiatsu è un’attività integrata nel percorso riabilitativo previsto dall’’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile e Centro Regionale per i DNA in età evolutiva”, presso l’Ospedale Bellaria IRCCS di Bologna, attualmente diretto dalla Professoressa Antonia Parmeggiani.
L’attività si è sviluppata e forgiata secondo le necessità delle/dei giovani pazienti. Attualmente viene proposta come un lavoro di gruppo per il Day-hospital e per il Reparto e si svolge in un incontro infrasettimanale della durata di un’ora e trenta minuti per ciascun servizio.
Lo SHIATSU, gli esercizi proposti durante l’attività e i disegni prodotti dai partecipanti, sono pratiche volte all’ampliamento della percezione e della consapevolezza del corpo/mente/spirito.
Esse hanno lo scopo di:
- contenere e ridurre i disagi derivanti dai DNA
- modificare, attraverso il lavoro fondato sul reciproco scambio dello Shiatsu, l’atteggiamento passivo e autocentrato dei soggetti coinvolti
- sviluppare, attraverso il contatto, le capacità relazionali
- produrre nella singola persona un profondo e benefico stato di rilassamento
- valorizzare le risorse fisiche e psichiche individuali
- migliorare i processi psicomotori, le capacità cognitive e intuitive
- stimolare l’interocezione
- promuovere una nuova immagine corporea
- attivare e sviluppare la conoscenza-coscienza corporea ed energetica individuale
- favorire nel soggetto sofferente il rispetto e la cura del proprio corpo
- sviluppare una maggiore consapevolezza del Sé e una migliore relazione con il mondo esterno
L’aspirazione di tale percorso è di integrare e rendere sinergiche le terapie mediche – psicologiche e le tecniche dello Shiatsu, con l’obiettivo primario di supportare la persona nel proprio processo di riabilitazione e di trasformazione; di renderla protagonista del proprio progetto vitale, secondo una visione olistica.
Stefania Ferri
Insegnante/Operatrice Shiatsu, responsabile attività per Reparto e Dh dell’”U.O. NPIA, Centro Regionale DNA in età evolutiva”
stefania.shiatsu@gmail.com
Informazioni sul relatore
STEFANIA FERRI
Insegnante e operatrice Shiatsu cerificata FISieo, ha intrapreso il suo percorso di formazione in Shiatsu e Discipline orientali alla fine degli anni ’70 a Parigi. Ha proseguito e perfezionato i suoi studi in Europa, Thailandia, Giappone, Cina, Korea e Hawaii, approfondendo la conoscenza delle Pratiche manuali tradizionali, della Medicina tradizionale cinese e delle Pratiche meditative.
Dal 1986 al 2011 ha insegnato e coordinato le attività della “Lotus shiatsu school”, scuola professionale da lei fondata e diretta. Nel 1990 è stata fondatrice di FIS (Federazione Italiana Shiatsu) e dal 2004 al 2006 è stata presidente di ASSI (Associazione Scuole Italiane di Shiatsu).
Dagli anni’90 sviluppa progetti per la pratica dello Shiatsu in strutture istituzionali e sanitarie, pubbliche e private, nell’ambito della tossicodipendenza, in campo psichiatrico, per i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) e per la sezione Femminile del Carcere di Bologna.
Dal 1996 a oggi è responsabile dell’attività Shiatsu per il reparto e il day-hospital dell’”Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile e Centro per i DNA” dell’Ospedale Bellaria di Bologna. Dal 2015 al 2018 ha collaborato con la “Residenza Gruber” di Bologna per il trattamento dei Disturbi Alimentari.
Contestualmente alla promozione delle attività formative sul territorio nazionale, sviluppa percorsi di trattamento individuali dedicati all’età evolutiva, agli adulti, agli anziani e alle persone con disabilità.
Masunaga ha descritto la connessione che abbiamo nello Shiatsu come condivisione dell’“eco della vita”.
In questo workshop pratico scopriremo come massimizzare questa connessione per sostenere la
forza vitale positiva del nostro ricevente.
Come possiamo comunicare al meglio con il nostro ricevente a tutti i livelli e lavorare con lui per ottimizzare gli effetti dello Shiatsu e il valore della sua esperienza?
Recentemente Cliff ha collaborato con la dottoressa Cindy Engel e con Nick Pole. Il lavoro innovativo di Cindy su sull’empatia somatica (“Another Self – How Your Body Helps You Understand
Others”) rivela i modi straordinari in cui l’intelligenza pre-verbale innata del nostro corpo ci aiuta a “leggere” ciò che sta accadendo per i nostri riceventi. Nick è specializzato nell’uso del Linguaggio Pulito e della Mindfulness per permettere al corpo e alla mente di comunicare e sostenere il cambiamento somatico (‘Words that Touch: How to Ask Questions Your Body Can Answer’)
Ispirato da queste collaborazioni, Cliff è entusiasta di condividere come possiamo integrare queste intuizioni – dall’empatia somatica, dalla psicobiologia, dal linguaggio pulito e dalla mindfulness – nel nostro Shiatsu pratico ed energetico!
Insieme esploreremo come
- Accedere al movimento positivo del Ki – utilizzando la “Outcome question” (Domanda sul risultato).
- Sviluppare la nostra empatia somatica utilizzando la mindfulness.
- Collegare Kyo e Jitsu con l’intero campo Ki del ricevente.
- Integrare tecniche pratiche e valutare gli effetti degli Tsubos
Informazioni sul relatore
CLIFF ANDREWS
Cliff ha iniziato i suoi studi di Shiatsu nel 1981 al Brighton Natural Health Centre e nel 1986 ha co-fondato lo Shiatsu College UK.
Nello stesso anno, dopo aver studiato con Pauline Sasaki nei suoi seminari residenziali annuali nel Regno Unito, è stato invitato da lei negli Stati Uniti per diventare suo apprendista a tempo pieno.
Nel 1987 Cliff ha iniziato una collaborazione ventennale con Pauline, approfondendo e sviluppando il sistema dello Zen Shiatsu di Masunaga attraverso una serie di workshop in Europa e negli Stati Uniti.
Durante i suoi 30 anni di insegnamento internazionale, Cliff è stato regolarmente invitato a insegnare in Europa, negli USA e in Australia.
Oggi è semi-pensionato e gestisce una pratica Shiatsu part-time a Norwich e a Zurigo.
Continua a dirigere il progetto www.newenergywork.com, che è diventato la più grande comunità online di apprendimento sullo Shiatsu al mondo, con quasi 4.000 membri e oltre 100.000 iscrizioni ai corsi.
Il Quantum Shiatsu è uno stile di lavoro sul corpo che riconosce le diverse manifestazioni dell’Energia nell’Uomo: uno Shiatsu che va oltre le 3 dimensioni del mondo materiale per aprirsi alla multidimensionalità dell’Essere Umano.
Molti stili di Shiatsu basano la loro teoria e pratica sugli antichi principi che ci vengono dalla medicina orientale e da quella ayurvedica. Il Quantum Shiatsu va un passo oltre e incorpora concetti della Fisica Quantistica, i quali illustrano come il corpo funzioni come un campo di vibrazioni energetiche in contrazione ed in espansione. Quando accediamo a questo aspetto del nostro corpo, ci apriamo a tutto lo spettro energetico a disposizione dell’Uomo.
Aprirci ed avere a disposizione tutto il nostro spettro energetico significa essere totalmente presenti nella nostra realtà fisica, nella manifestazione prevalentemente contratta della nostra energia e, allo stesso tempo, essere totalmente in contatto con la nostra realtà spirituale, con la manifestazione prevalentemente espansa della nostra energia.
Questo nuovo approccio alla salute implica l’attivazione del Corpo Energetico. Quando parliamo di Corpo Energetico facciamo riferimento all’Essere Umano considerato nella sua unità inscindibile di Corpo Mente e Spirito.
Quando avviene questa attivazione, le qualità che definiscono la nostra realtà spirituale (amore, compassione, perdono, armonia, bellezza, ecc.) possono manifestarsi nella nostra realtà fisica, promuovendo in tal modo un processo di guarigione spirituale e di evoluzione.
“La nostra realtà spirituale non ha nessun significato finchè non si manifesta nella nostra realtà fisica. E la nostra realtà fisica non può cambiare ed evolversi finchè non si organizza nel contesto della nostra realtà spirituale”.
Nel Quantum Shiatsu, inoltre, Il vecchio paradigma della guarigione che si concentrava sulla «correzione di ciò che non va» diventa obsoleto e viene sostituito da un nuovo paradigma che richiede «l’allineamento della nostra energia fisica con ciò che è giusto”.
Un approccio che tiene in considerazione la tendenza naturale del corpo di trovare nei suoi aspetti energetici sani il modo di “correggersi nella sua totalità”. In breve, contattiamo quell’aspetto vitale del corpo che è capace di guarire se stesso, contattiamo quindi ed interagiamo con la forza e le potenzialità dei nostri riceventi e non con le loro debolezze.
Informazioni sul relatore
GABRIELLA POLI
Gabriella è entrata nel mondo dello Shiatsu nel 1986 e si è diplomata all’Ohashi Institute di New York nel 1988. Nel 1990 ha fondato, insieme ad un gruppo di Insegnanti e Organizzatori europei dell’Istituto Ohashi, l’Istituto Europeo Shiatsu. Nello stesso anno ha fondato il Centro di Roma dello stesso Istituto.
Gabriella ha quindi continuato ad approfondire e aggiornare la sua formazione professionale studiando in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, completando tra l’altro anche il programma di formazione Shin-Tai con Saul Goodman.
Dal 1992 ha seguito con grande entusiasmo e gratitudine, gli insegnamenti di Pauline Sasaki e dal 2003 al 2010, anno in cui Pauline ha lasciato la nostra dimensione, ha avuto il privilegio di partecipare ad un gruppo ristretto di studio sul suo Advanced Quantum Shiatsu.
Attualmente, oltre alla sua pratica di Operatrice Shiatsu a Roma, insegna, sia in Italia che in Europa, Workshops sul tema “Fascia e Shiatsu” e un Master Post Diploma sul “Quantum Shiatsu Evolution®”.
Questo titolo, che parafrasa il tema del convegno, non è uno scherzo ma è una lapalissiana realtà.
E’ vero che lo shiatsu sostiene la vita e altrettanto vero che la vita sostiene lo shiatsu con l’imprevedibilità, il mistero, la forza, la creatività, la compresenza, l’evoluzione, la relatività, la ricchezza, l’intelligenza. Ognuna di queste parole è presente nello shiatsu a caratterizzarlo come un ‘mezzo’ prezioso per la cura e la guarigione
La vita è relazione, movimento, complessità, intelligenza, mistero, contatto, coesistenza di ritmi diversi, di qualità diverse eppure – tutto – in strettissima relazione. Queste ed altre ancora sono le componenti che lo shiatsu può portare in essere per diventare la straordinaria tecnica/via che è. Tutte queste caratteristiche della vita possono essere presenti nello shiatsu che pratichiamo.
Vedremo come in un trattamento siamo sostenuti da tutto ciò, solamente rimanendo aperti e in ascolto.
Lavoreremo con la comprensione, la relazione, l’intelligenza, portando in essere per esempio il principio base dello yin/yang. La vita con la triade Yin/Yang riesce a dare allo shiatsu una potenza ineguagliabile
Anche il contatto è un fondamentale principio vitale che alimenta e dà forza allo shiatsu se rimane un
principio che guida ogni, singolo, appoggio.
ANDREANA SPINOLA
Andreana Spinola ha iniziato nel 1973 a assistere le persone a ritrovare una migliore e più abile funzionalità nel muoversi nella vita, come terapista della riabilitazione e poi dal 1992 ha continuato ad occuparsi di sostenere le persone nei momenti difficili delle loro vite, come operatrice shiatsu. Ha lavorato con bambini con handicap, poi con lo shiatsu in ospedale con pazienti di tutti i tipi maturando un’esperienza preziosa di sostegno e ascolto con bebè prematuri, anziani, pazienti in terapia intensiva, in pediatria, in chirurgia, pazienti con gravi sindromi quali colite ulcerosa e morbo di Crohn. A questa esperienza fatta con persone, nel momento del ricovero ospedaliero, nel momento in cui erano malate, si aggiunge il lavoro con ormai più di 900 clienti che vengono chiedendo aiuto allo shiatsu per le disarmonie più varie. Lo Shiatsu continua ad essere la sua passione e il suo interesse e, col tempo, si fa sempre più semplice e più chiara la modalità che ha di ‘intervenire’ e ‘funzionare’.
Nel 1999 fonda, a Roma, la scuola di shiatsu Igea
Autrice, nel 1992, di un lavoro pionieristico su 30 bebè prematuri trattati, in ospedale, con lo shiatsu. Nel 2017 pubblica Shiatsu, la vita e i meridiani, una risorsa energetico filosofica, NOI edizioni.
In questo workshop condividerò la mia esperienza settimanale nella sala di chemioterapia della Clinica Tivoli di Bordeaux e nel mio studio, dove da anni accompagno persone in trattamento oncologico.
L’obiettivo è mostrare come lo Shiatsu possa essere un vero sostegno in un percorso medico pesante: una pratica rispettosa, adattabile e profondamente umana, che restituisce spazio al corpo e alla relazione in un contesto altamente medicalizzato.
Il workshop offrirà strumenti concreti per accompagnare le persone sottoposte a chemioterapia: quali posture adottare (fisiche e relazionali), quali zone del corpo privilegiare, come adattare il tocco in funzione degli effetti collaterali (nausea, neuropatie, stanchezza, dolori, ipersensibilità…).
Esploreremo tecniche specifiche che hanno dimostrato efficacia nel ridurre gli effetti collaterali e migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Una particolare attenzione sarà data alla comprensione del funzionamento medico della chemioterapia: quali sono i suoi effetti fisiologici, perché compaiono alcuni sintomi, e come questi possano essere messi in relazione con la lettura energetica e gli squilibri della Medicina Cinese.
Questo approccio integrato permette di affinare le scelte di trattamento nello Shiatsu e dialogare meglio con i professionisti della salute.
Una parte importante del workshop sarà dedicata alla pratica, per permettere ai partecipanti di sperimentare alcune sequenze utilizzabili in studio o in ambiente ospedaliero, nel rispetto delle specifiche esigenze mediche ed emotive di questo tipo di accompagnamento.
L’intervento è rivolto a operatori Shiatsu che desiderano ampliare le proprie competenze nell’ambito oncologico.
Informazioni sul relatore
FANNY ROQUE
Fanny Roque è operatrice e formatrice di Shiatsu, specializzata nell’accompagnamento delle persone affette da cancro e nelle patologie legate al ciclo mestruale.
È presidente della Federazione Francese di Shiatsu Tradizionale (FFST) e promuove un approccio rigoroso, accessibile e radicato nella realtà clinica.
Conduce corsi di formazione certificati, riconosciuti dagli enti professionali in Francia, destinati a operatori e professionisti della salute.
Riceve nel suo studio a Bordeaux e pratica regolarmente lo Shiatsu anche in reparto oncologico, direttamente nella sala di chemioterapia della Clinica Tivoli, nonché per la Ligue contre le cancer (Lega contro il cancro).
Il workshop di Nicola si basa direttamente sul lavoro di Pauline Sasaki.
È incentrato sui chakra e vivremo i chakra nei loro diversi aspetti.
Pauline utilizzava i chakra in ogni aspetto dell’anatomia energetica.
La citazione preferita di Pauline dal Dao De Jing è il versetto 42. Questo spiega come funzionano i chakra – anche se dobbiamo guardare con attenzione.
«Dal Dao nasce l’Uno. Dal Cielo e dalla Terra, i Due.
Insieme creano il “Chong”, il Tre. Dal Tre nasce la creazione di tutta la vita e da essa tutte le cose, le diecimila cose.»
Come sappiamo, i chakra sono grandi ruote di energia. È lì che il qi del Cielo e della Terra crea gli aspetti della vita.
Sul piano fisico – il tocco e il gesto possono attivare i chakra e aiutare il corpo fisico a muoversi verso l’armonia.
Nel corpo eterico o corpo emotivo – i chakra mantengono il corpo energetico luminoso, vitale e in movimento.
Nel corpo astrale – i chakra sono ruote che aiutano a muoversi verso la nostra connessione Divina.
E tutti questi aspetti sono necessari per la salute.
Possiamo lavorarci anche da soli come parte di una pratica di yoga o di qigong.
Avere i chakra allineati è la chiave per equilibrare l’energia dei diversi meridiani e delle energie del corpo.
Trovare l’armonia con i chakra permette a tutte le emozioni di trovare il loro equilibrio e quindi a tutta l’energia di rivitalizzarsi!
Infine, quando i chakra sono tutti attivati e in armonia, possono fondersi man mano che il corpo astrale diventa parte dell’“unità”.
La consapevolezza di come i chakra abbiano diversi aspetti, che si manifestano a frequenze differenti, aiuta a comprendere i loro diversi ruoli all’interno di una persona in salute.
E questo workshop dovrebbe permetterti di comprendere e di “vedere”.
Informazioni sul relatore
NICOLA LEY (Pooley) – BSc, BA, MA, PGCE, MRSS(T)
Nicola si è iscritta al suo primo corso di Shiatsu insieme a un’amica, pensando che fosse un’arte marziale. L’amica frequentava Aikido, ma Nicola si innamorò subito dello Shiatsu. Era a Tokyo nel 1978.
Nicola è una delle fondatrici dello Shiatsu College insieme a Carola Beresford Cooke e Clifford Andrews. Negli anni ’80 e ’90 il College ospitava regolarmente Pauline Sasaki, la cui interpretazione del sistema dei meridiani di Masunaga ha influenzato profondamente l’insegnamento dello Shiatsu in tutta Europa.
In seguito Nicola ha studiato Quantum Shiatsu – il nuovo lavoro di Pauline – insieme a Gabriella Poli. Siamo stati devastati dalla morte prematura di Pauline, che non ha potuto sviluppare completamente il suo nuovo lavoro.
Nicola ha scritto “Shiatsu: una guida passo dopo passo”, precedentemente intitolato “Shiatsu in breve”. Sta lavorando a un libro sulle sue esperienze con il Quantum Shiatsu.
Nicola pratica Qigong dagli inizi degli anni ’80. Ama questa disciplina e spesso il suo Shiatsu si fonde con il Qigong durante le sue sessioni.
Nicola ama anche le erbe e le piante. Lo studio e il disegno di piante ed erbe sono il suo passatempo.
Vorrei tenere un intervento seguito da una sessione pratica.
Intervento:
Esplorare come i Meridiani Straordinari si sviluppano nel grembo e come custodiscono la memoria della nostra vita nel ventre materno. Ho scoperto i Meridiani Straordinari negli anni ’90 lavorando con donne in gravidanza e imparando a comprendere lo sviluppo del loro bambino nel grembo. Ho mantenuto il nome della mia attività “Wellmother” perché ora capisco l’impatto dei nostri primi nove mesi sul resto della nostra vita. Questo avviene in parte attraverso lo sviluppo fisico del corpo e della placenta, ma anche attraverso la relazione simbiotica tra noi e nostra madre, che influenzerà tutte le relazioni future. Accediamo al nostro potenziale connettendoci al momento del concepimento, quando assorbiamo non solo le due linee ancestrali dei nostri genitori, ma anche l’universo. La prima settimana dopo il concepimento siamo completi e autosufficienti. Questa è la natura trasformativa degli Otto Meridiani Straordinari.
Pratica:
Esplorare le differenze tra la Famiglia Interna e la Famiglia Esterna dei Meridiani Straordinari tramite esercizi pratici per comprenderli nel proprio corpo, specialmente connettendosi ai movimenti e alle esperienze del grembo, e poi praticare lo shiatsu per esplorare come lavorarci durante le sessioni di shiatsu.
Informazioni sul relatore
SUZANNE YATES
Suzanne Yates è una esperta leader nel bodywork per la maternità e nei Meridiani Straordinari della Medicina Tradizionale Cinese (MTC). Fondatrice di Wellmother nel 1990, Suzanne ha dedicato oltre 35 anni a sviluppare un approccio olistico a tutti i cicli della vita, dalla nascita alla morte, combinando shiatsu, massaggio, movimento e visualizzazione. Ha formato migliaia di operatori e ostetriche in tutto il mondo ed è autrice di tre libri: Pregnancy and Childbirth: An Holistic Approach to Massage and Bodywork, Beautiful Birth e Shiatsu for Midwives. Suzanne offre corsi in presenza e online, condivide approfondimenti tramite il suo canale YouTube ed è attualmente impegnata nella stesura di un nuovo libro su come i Meridiani Straordinari sostengano la salute in ogni fase della vita.
Lo Shiatsu pone uno sguardo integrale sulla realtà con cui si relaziona. Uke è una unità ricevente e Tori è una unità praticante
Il sintomo è un invito al cambiamento. Le storie personali sono sempre implicite, possono essere inconsce ma mai separate dai sintomi.
L’energia in ogni istante è presente in misura limitata, ottimale o eccessiva.
La Vita è sempre presente. Può essere limitata solo dallo stile di vita, dai comportamenti, dai pensieri e dalle credenze.
La Vita è come l’erba, fragile quando il vento soffia forte, potente, quando cerca la luce bucando l’asfalto, emozionante, quando osservata da vicino, sacra, quando vissuta da dentro, infinita, quando in lei ti riposi. R.V.L.
Shiatsu e consapevolezza possono allearsi con la vita e integrarsi nel trattamento radicando nel presente, con potenza, con rispetto e sacralità l’energia che può sostenere, dare forza a Uke nel cammino verso sé stesso. Un Uke capace di sostenere una visione più armonica, più autentica della propria esistenza e dall’altra capace di recuperare l’inutile sforzo verso un dispersivo altrove.
Pratica: camminare il vuoto, praticare il rispetto, praticare la fiducia, l’ascolto , la osservazione, allearsi al processo. Sentire, pensare, agire Mandala viventi I 5 elementi sono in realtà gli elementi costituenti del sistema umano. Guardando oltre il palcoscenico, oltre le luci, nel cuore della vita stessa sono traducibili in qualità energetiche, espressioni della natura, archetipi, principi, qualità o essenze, forze o specchi in cui si può osservare la propria e altrui esistenza in profondità. L’essere umano non e cambiato nella sua intima essenza, nelle sue strutture fondamentali.
L’essere umano è il campione massimo della sua esistenza quando realizza la immensità che lo abita riconoscendosi oltre sè stesso, trova il suo posto nel mondo, troverà il senso della sua esistenza. Si sentirà sulla sua strada, comprenderà la Via da percorrere e avrà la forza per farlo.
Una volta costruito il campo , il trattamento Shiatsu si alleerà con il processo e sosterrà la Vita.
Informazioni sul relatore
ROBERTO LAZZARO
Roberto Vittorio Lazzaro nato il 14/03/1956 a Huddersfield (GB)
robysamurai@gmail.com 3317467255
Formazione area Shiatsu:
ISS International Shiatsu School Padova dal 1991-1997
ISS Kiental 1994
Insegnanti significativi :Saul Goodman, Wilfried Rappeneker, Attilio Somenzi, Claudia Beretta
Attualmente:
Operatore e Insegnante Shiatsu, Direttore Didattico della Decima Luna Scuola di Shiatsu. Responsabile corso quadriennale.
Incarichi presso FISIeO:
precedentemente: Responsabile Regionale, Probiviro CE attualmente: Commissione Esame, Istituto culturale, CST Convegno
Psicologia e Scienza Umane Psicologo, Docente di Biotransenergetica, Counselor Transepersonale, Counselor Trainer.
Attualmente: Responsabile del corso quadriennale in Counselling Transpersonale con metodologia Biotransenergetica Sede Om Padova ITI (International Transpersonal Institute)
Riceve come Operatore Shiatsu e come Psicologo. Nel suo Studio in Piazza Europa 32 Noventa Padovana.
studente al terzo anno Università di Bologna facoltà di Antropologia
Nello Shiatsu spesso crediamo di dover “cercare qualcosa” – blocchi, tensioni, squilibri.
Ma cosa accade se spostiamo la nostra attenzione dal cercare al trovare?
In questo workshop, invito a riscoprire lo Shiatsu da una prospettiva di ascolto consapevole e profondo
L’esperienza mi ha mostrato che l’incontro più autentico nello Shiatsu non nasce dalla ricerca mirata, ma dalla percezione aperta e priva di giudizio.
Ascoltare la vita mentre si fa viva significa creare spazio, con presenza consapevole, al flusso interiore dell’altro.
Dirigiamo la nostra attenzione verso ciò che è già presente e desidera emergere, senza forzarlo attivamente.
Per rendere questa attitudine più chiara e concreta, ne illustrerò il significato attraverso la teoria sistemica.
Questa considera l’essere umano come un sistema vivente, la cui autoregolazione può emergere attraverso un’osservazione priva di giudizio e un accompagnamento attento.
Scopriamo che la vita, nell’altro, è sempre presente e aspetta solo di essere vista e accolta.
La parte pratica del workshop proporrà esercizi concreti attraverso cui i partecipanti potranno sperimentare come l’ascolto consapevole permetta nuove forme di incontro e qualità del contatto.
Gli esercizi serviranno a migliorare la capacità di percepire impulsi vitali sottili e sostenerli senza interventi manipolativi.
L’obiettivo del workshop è offrire nuovi stimoli alla pratica Shiatsu, rafforzare la fiducia nella propria percezione e permettere un incontro più profondo con i propri clienti.
Perché la vera arte non sta nel trovare ciò che manca, ma nell’ascoltare e riconoscere ciò che è già vivo e presente.
“Dai, andiamo a trovare un tesoro.” (Janosch)
Informazioni sul relatore
FRANK SEEMAN
Frank Seemann, Bonn, nato nel 1956
Formazione in Shiatsu a New York con Wataru Ohashi.
Dal 1991 pratica Shiatsu a Bonn. Insegnante certificato GSD dal 1995.
Assistente regolare di Ohashi dal 1994 al 2000.
Nel 2001 fonda e dirige l’ISOM – Istituto per lo Shiatsu a Bonn/Wiesbaden.
Membro del consiglio direttivo (e presidente) della Gesellschaft für Shiatsu in Deutschland (GSD) dal 2002 al 2023.
Ultimo incarico principale: collaboratore presso l’Istituto di Studi Sud-Est Asiatici dell’Università di Bonn.
Sposato, padre di tre figlie adulte.
La propria presenza è una componente essenziale del lavoro terapeutico nello Shiatsu – sia per noi come operatori, sia per l’intero contesto con i clienti. La risonanza funge da accesso alla percezione e all’azione. Per poter agire in modo professionale è necessario regolarsi regolarment
In questo workshop, Steven condividerà approfondimenti tratti dalla sua esperienza sul tema dell’autoregolazione. L’obiettivo è sviluppare insieme strategie per riconoscere e sciogliere schemi limitanti che possono sorgere nel contatto con i clienti o a causa di fattori di stress esterni.
Il workshop offre uno spazio di scambio professionale sulla gestione consapevole della stabilità interiore in situazioni impegnative.
Informazioni sul relatore
STEVEN GRÜTTER
Steven Grütter è docente presso l’International Shiatsu School di Kiental e portatore della torcia del Congresso Europeo di Shiatsu. Insegna shiatsu e cucina naturale sana e curativa.
Ha scoperto la propria dimensione interiore in giovane età, grazie a un intenso allenamento di Tai-Chi. La sua passione per la cucina lo ha portato in tutto il mondo con il progetto Solar Impulse, mentre parallelamente lavorava come operatore Shiatsu.
Nella sua pratica, lavora consapevolmente con la percezione dell’orientamento interiore. Trasmette questa conoscenza in modo chiaro e accessibile nei suoi corsi di formazione.
Steven Grütter è anche cofondatore di Tennis Champagne e co-ideatore nonché membro del consiglio di Terrain Gurzelen, di cui è responsabile del settore ospiti.
È padre di una figlia e vive a Biel.
I meridiani straordinari sono uno strumento estremamente potente e prezioso nel lavoro con lo Shiatsu
Sono particolarmente utili nei momenti di transizione della vita, come la pubertà o le crisi esistenziali – in tutte quelle situazioni in cui ci si perde e si desidera ritrovare sé stessi, riconnettersi con la propria personalità interiore, con ciò che ci definisce nel profondo.
I meridiani straordinari offrono un grande sostegno in questo percorso.
Ad esempio, il Vaso Governatore: vaso della sincerità e dell’autenticità, ma anche vaso del nutrimento materno e della capacità di legame.
In esso risuonano già le grandi domande che toccano ognuno di noi: come mi rapporto con me stesso? E come creo legami autentici con me stesso?
In questo workshop di tre ore, offrirò una panoramica sulla storia, la teoria e la pratica dei meridiani straordinari.
Presenterò in modo approfondito uno di questi vasi, e concluderemo con una meditazione del Circuito Celeste.
- Introduzione alla storia, teoria e pratica dei meridiani straordinari
- Focus sul Vaso Governatore, con applicazioni dirette nella pratica
- Meditazione del Circuito Celeste da poter ripetere autonomamente
Katrin Schröder, Berlino
www.esi-shiatsu.de
Informazioni sul relatore
KATRIN SCHRÖDER
Nata nel 1962
Insegnante e operatrice Shiatsu da oltre 27 anni
1997–2001: formazione come terapista Shiatsu a Berlino
Ha avuto come insegnanti di riferimento Carola Beresford-Cooke e Sonja Moriceau (Regno Unito)
Dal 2001 lavora come libera professionista a Berlino, con un proprio studio dedicato al lavoro energetico e allo sviluppo personale
Dal 2006: riconoscimento ufficiale come docente da parte della GSD (Associazione Professionale Tedesca di Shiatsu)
Formazione complementare in Medicina Energetica, Accompagnamento Emotivo (EPA), Ipnosi e Terapia dei Meridiani con Josef Victor Müller (Ben Shen Institut, Svizzera)
L’attività di insegnamento è una parte fondamentale del suo lavoro.
BIRTE ERNESTUS-HOLTKAMP
Lo Shiatsu mi entusiasma per la sua varietà e per la connessione con le strutture in noi, con il significato che ciò ha per l’esperienza emotiva e con l’azione su e dentro di me.
Il percorso di formazione con il team di Wilfried Rappenecker, Meike Kockrick, Jürgen Westhoff e altri mi ha profondamente toccata e appassionata allo Shiatsu, tanto che, dopo sei anni come assistente, ho iniziato a trasmettere questa disciplina agli interessati e, dal 2017, ho assunto la direzione del team della Scuola di Shiatsu di Amburgo.
L’incontro nello Shiatsu è uno dei più autentici che io conosca.
La mia curiosità mi spinge a esplorare altre forme di incontro e di trattamento, come la terapia craniosacrale, la fasciaterapia e altre ancora, ma la mia fascinazione rimane per lo Shiatsu e la mia creatività trova sempre modi e connessioni con queste discipline.
Condividere e esplorare tutto questo con i partecipanti ai miei corsi mi arricchisce continuamente.
Una Shiatsu Clinic consiste nella dimostrazione di un trattamento Shiatsu effettuato su una persona estranea al Congresso. Nelle Shiatsu Clinics è prevista la partecipazione di due Operatori che effettuano il loro trattamento uno dopo l’altro.
Prima di iniziare il trattamento ogni Operatore darà una breve descrizione del suo stile e durante il trattamento potrà illustrare il suo operato senza che questo interferisca, ovviamente, con il trattamento stesso.
Alla fine della sessione, l’Operatore potrà illustrare ulteriormente, se lo riterrà necessario, il suo lavoro e ci sarà la possibilità per coloro che assisteranno alla Clinic di porre domande, fare commenti, esprimere dubbi, etc.etc
Una Shiatsu Clinic consiste nella dimostrazione di un trattamento Shiatsu effettuato su una persona estranea al Congresso. Nelle Shiatsu Clinics è prevista la partecipazione di due Operatori che effettuano il loro trattamento uno dopo l’altro.
Prima di iniziare il trattamento ogni Operatore darà una breve descrizione del suo stile e durante il trattamento potrà illustrare il suo operato senza che questo interferisca, ovviamente, con il trattamento stesso.
Alla fine della sessione, l’Operatore potrà illustrare ulteriormente, se lo riterrà necessario, il suo lavoro e ci sarà la possibilità per coloro che assisteranno alla Clinic di porre domande, fare commenti, esprimere dubbi, etc.etc
Una Shiatsu Clinic consiste nella dimostrazione di un trattamento Shiatsu effettuato su una persona estranea al Congresso. Nelle Shiatsu Clinics è prevista la partecipazione di due Operatori che effettuano il loro trattamento uno dopo l’altro.
Prima di iniziare il trattamento ogni Operatore darà una breve descrizione del suo stile e durante il trattamento potrà illustrare il suo operato senza che questo interferisca, ovviamente, con il trattamento stesso.
Alla fine della sessione, l’Operatore potrà illustrare ulteriormente, se lo riterrà necessario, il suo lavoro e ci sarà la possibilità per coloro che assisteranno alla Clinic di porre domande, fare commenti, esprimere dubbi, etc.etc
- Roma 2026
Mostreremo come aiutare i clienti a sperimentare direttamente i meridiani attraverso esplorazioni di movimento. Questo offre al cliente un modo per praticare e incarnare i cambiamenti energetici derivanti dalla sessione di Shiatsu e li aiuta anche ad assumersi la responsabilità della propria salute. Il lavoro si basa sulle ricerche di Bill sullo sviluppo infantile, che hanno dimostrato come i meridiani siano i percorsi attraverso i quali i neonati imparano a connettere il proprio corpo attraverso il movimento.
Questo approccio rende la sessione di Shiatsu più interattiva, spontanea e sperimentale e apre la consapevolezza del cliente verso se stesso, permettendogli di smettere di sentirsi vittima della propria condizione bisognosa di salvezza e trasformarsi in esploratore.
Bill Palmer e Teresa Hadland
Bill è direttore della School for Experiential Education (SEED) ed è stato uno dei pionieri dello Shiatsu in Europa negli anni ’70.
È co-fondatore della UK Shiatsu Society e del Journal of Shiatsu and Oriental Body Therapy.
Teresa ha insegnato Shiatsu a livello universitario presso la Derby University ed è attualmente tutor senior alla SEED.
Insegnare insieme offre la possibilità di trasmettere sia il punto di vista dell’operatore, sia quello del cliente attivamente coinvolto.
Le ricerche di Bill con i neonati hanno mostrato come i meridiani guidino lo sviluppo del movimento e come le funzioni energetiche abbiano origine nel movimento fisico.
Da ciò ha sviluppato il Movement Shiatsu e l’Inner Qigong, che aiutano le persone a essere più attive e sperimentali nel loro ruolo di clienti, utilizzando sia il movimento che l’esplorazione guidata, oltre al tocco.
Lui e Teresa insegnano queste discipline in dieci paesi nel mondo.
Lo Shiatsu sostiene la vita – non solo negli esseri umani, ma anche negli animali con cui viviamo, lavoriamo e condividiamo la nostra vita. Cavalli e cani sono particolarmente sensibili al contatto, e in questa presentazione esplorerò come possono beneficiare dello shiatsu, così come come lo shiatsu possa aiutarci a comprendere meglio i nostri amici a quattro zampe.
La sessione prenderà in considerazione sia le differenze che le somiglianze nel trattamento di cavalli e cani, inclusi aspetti di anatomia, movimento e risposte comportamentali. Ciò che conta di più è che lo shiatsu venga sempre fatto con l’animale, non all’animale.
Condividerò intuizioni pratiche su come i terapeuti possano lavorare in modo sicuro ed efficace con cavalli e cani, e offrirò anche approcci semplici che chiunque può utilizzare per supportare i propri animali a casa e nella scuderia.
L’obiettivo non è fornire una formazione completa nello shiatsu animale, ma aprire uno spazio di discussione e condividere idee pratiche e ispiranti per la vita quotidiana. I partecipanti scopriranno come i principi che già conoscono dallo shiatsu umano si traducano nel mondo animale – e come questo lavoro possa arricchire la vita degli animali e approfondire il legame uomo-animale.
Informazioni sul relatore
TIINA VIRTANEN
Tiina è un’operatrice Shiatsu per esseri umani, cavalli e cani, e insegnante di shiatsu equino.
Ha iniziato i suoi studi presso la Finnish Shiatsu School con John Lewis, diplomandosi nel 2014. Successivamente ha proseguito la formazione nel Qi and the Body Shiatsu Method con Galit Shaviv, qualificandosi come Shiatsu Therapist Clinica nel 2019.
Sempre desiderosa di imparare e approfondire la sua pratica, Tiina amplia continuamente le sue competenze e ha seguito, tra gli altri, corsi con Rex Lassalle, Gabriella Poli e Philippe Vandenabeele.
Nel 2016 Tiina ha completato la formazione come praticante di shiatsu equino con Liz Eddy, che ancora oggi la guida come mentore. È anche una dei tre fondatori della Finnish School of Equine Shiatsu, dove Liz è docente ospite.
Oltre al lavoro nello shiatsu, Tiina è profondamente appassionata di cavalli e, nella sua seconda professione, insegna ai cavalieri aiutandoli a diventare migliori equestri per i loro cavalli.
Il seminario si configura come un laboratorio esperienziale e riflessivo, incentrato sull’Hado Shiatsu, un approccio che integra la pratica tradizionale dello Shiatsu con elementi di Fisica quantistica dei campi. Questo porta ad una visione del contatto come fenomeno di risonanza piuttosto che come intervento sintomatico. Cuore dell’incontro è il principio giapponese di “uketoru”, la capacità del praticante di accogliere e riconoscere energia ed informazione e che si manifestano nella connessione con il ricevente. In questa prospettiva, uketoru non è solo un atto percettivo, ma la soglia attraverso cui si accede a un campo relazionale coerente, nel quale le risposte vitali dell’organismo possono emergere, autorganizzarsi e orientarsi verso processi spontanei di riequilibrio
La proposta alterna momenti di teoria scientifica semplificata ma rigorosa, dimostrazioni di tocco, pratiche a coppie e spazi di condivisione, invitando i partecipanti ad approfondire:
La modulazione della pressione e del tempo di contatto, in relazione alla valutazione energetica.
L’uso della presenza neutra e l’attivazione dei sensi integrati come strumenti per entrare in risonanza con l’intero sistema del ricevente.
Il concetto di sostegno alla vita come risposta emergente e coerente del sistema, piuttosto che risultato di un’azione delimitata alla remissione dei sintomi.
Il paradigma quantistico dell’Hado Shiatsu viene esplorato in chiave operativa: la vibrazione (Hado) non è qui un’astrazione teorica, ma un parametro di vitalità, una qualità percepibile del campo che si manifesta nel tocco, nel respiro e nella relazione. Un aspetto del Ki che ha connotazioni intrinseche di auto guarigione e focalizzazione verso un profondo rispetto di sé stessi. Avviene così naturalmente la risonanza tra le oscillazioni del nostro cuore e la bellezza dell’universo.
Obiettivi formativi
Introdurre i fondamenti dell’Hado Shiatsu come pratica che sostiene la vita attraverso la risonanza.
Offrire strumenti pratici per accedere all’ascolto profondo (uketoru).
Sviluppare una maggiore sensibilità percettiva nella relazione corporea.
Favorire la comprensione del tocco come atto clinico e relazionale.
Materiale richiesto
Proiettore e schermo per proiezioni di slides, lavagna a fogli mobili, pennarelli, futon e cuscini
Informazioni sul relatore
PATRIZIA STEFANINI
Patrizia Stefanini ha iniziato con yoga, shiatsu e aikido sin dai primi anni ’80, poco dopo aver conseguito la laurea “cum laude” in Fisica e la specializzazione in Fisica Medica. Ha proseguito i suoi studi di shiatsu con Wataru Ohashi e per due decenni con Pauline Sasaki. Per approfondire i fondamenti scientifici dello shiatsu e della medicina orientale, dal 2005 si è avvalsa della collaborazione dell’I.I.B. (Istituto Internazionale di Biofisica), di Neuss, in Germania, guidato dal fisico Fritz A. Popp e per oltre un decennio con il fisico Emilio Del Giudice. È autrice di numerosi articoli sia divulgativi che accademici e contributi a testi di medicina energetica. Aspetti originali del suo approccio shiatsu riguardano la lettura dell’uomo in termini di macrosistema quantistico. Ne nasce una lettura dei meridiani come processi quantistici e della relazione di cura shiatsu come risonanza empatica tra campi. Attualmente, alla sua attività di insegnante nelle sue scuole di Firenze e Milano alterna conferenze e seminari in Italia, Europa e negli USA.
Sei-Ki è il nome che il Maestro Akinobu Kishi ha dato alla propria espressione della terapia manuale.
Sei-Ki rappresenta sia un’evoluzione del suo Shiatsu che un ritorno alle sue origini.
Cos’è il Ki?
Il Ki è risonanza ed è proprio questo il cuore del lavoro nel Sei-Ki: essere semplicemente presenti nello spazio vuoto, senza fare nulla.
È ciò che ci rende ciò che siamo, ciò che ci fa brillare, ciò che ci connette.
I corpi umani possiedono una capacità naturale di tendere verso la salute e l’equilibrio.
Quando questa capacità si indebolisce, diventiamo un’ombra di noi stessi.
Il Sei-Ki rispetta e lavora con questa abilità innata. E così possiamo ritrovare la nostra vitalità e salute originarie.
L’attenzione del Sei-Ki si concentra sull’accogliere e accompagnare il movimento interiore naturale verso l’equilibrio, potenziando la capacità dell’individuo di entrare in relazione con la vita e di esprimere pienamente i propri talenti.
Kishi Sensei invitava i praticanti a lasciar andare le tecniche apprese e a incontrare i propri clienti nel momento presente, con la “mente vuota”, permettendo così all’intelligenza naturale dei corpi di manifestarsi.
In questo modo, è la risonanza del Ki, presente nell’incontro, a guidare la sessione in modo spontaneo.
Cercherò di condividere con voi questa esperienza.
Informazioni sul relatore
KYOKO KISHI
Kyoko Kishi vive a Maebashi, in Giappone.
Ex maestra di kimono, è profondamente radicata nella cultura giapponese.
Per diversi decenni ha accompagnato suo marito Akinobu Kishi, fondatore del Sei-Ki, in qualità di assistente.
Per molti anni hanno insegnato insieme in tutto il mondo. Dal 2012, Kyoko porta avanti l’eredità del marito. Ha sviluppato uno stile personale e unico di Sei-Ki, che condivide con grande cuore e dedizione.
I meridiani come funzioni vitali, così come li conosciamo, sono la prospettiva di Masunaga.
Egli sviluppò una teoria unica dei meridiani, nella quale descrisse l’azione e l’espressione del Ki. Usò l’ameba come modello per dimostrare le funzioni vitali e i bisogni fondamentali degli esseri umani.
Non si trattava solo di conoscenze teoriche, ma di movimenti vitali tangibili che sentiamo, tocchiamo e viviamo durante il trattamento, incluso dentro noi stessi. Saperli integrare nel lavoro sui meridiani è un grande arricchimento e aiuta a comprendere l’espressione del Ki nelle persone.
Sperimenteremo i diversi meridiani come amebe, per esplorare con il corpo ciò che Masunaga intendeva. Sarà divertente.
Informazioni sul relatore
Pia Staniek è fisioterapista diplomata e si dedica allo Shiatsu dal 1979. Co-fondatrice e insegnante dello IES (Istituto Europeo di Shiatsu), ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo del programma dell’istituto. Nel corso degli anni ha arricchito la sua visione e la sua pratica attraverso il metodo Feldenkrais, il lavoro sul respiro, il Seiki e la danza Butoh. Vive e lavora con lo Shiatsu a Monaco di Baviera.
«Il tocco profondo e la consapevolezza sono i componenti nutritivi dello Shiatsu», afferma. E aggiunge: «Mi interessa il processo liberatorio attraverso il quale la vita si dispiega in una persona e come si possa riscoprire la fiducia nella propria natura interiore e originaria».
Andreana Spinola ha iniziato nel 1973 a assistere le persone a ritrovare una migliore e più abile funzionalità nel muoversi nella vita, come terapista della riabilitazione e poi dal 1992 ha continuato ad occuparsi di sostenere le persone nei momenti difficili delle loro vite, come operatrice shiatsu. Ha lavorato con bambini con handicap, poi con lo shiatsu in ospedale con pazienti di tutti i tipi maturando un’esperienza preziosa di sostegno e ascolto con bebè prematuri, anziani, pazienti in terapia intensiva, in pediatria, in chirurgia, pazienti con gravi sindromi quali colite ulcerosa e morbo di Crohn. A questa esperienza fatta con persone, nel momento del ricovero ospedaliero, nel momento in cui erano malate, si aggiunge il lavoro con ormai più di 900 clienti che vengono chiedendo aiuto allo shiatsu per le disarmonie più varie. Lo Shiatsu continua ad essere la sua passione e il suo interesse e, col tempo, si fa sempre più semplice e più chiara la modalità che ha di ‘intervenire’ e ‘funzionare’.
Nel 1999 fonda, a Roma, la scuola di shiatsu Igea
Autrice, nel 1992, di un lavoro pionieristico su 30 bebè prematuri trattati, in ospedale, con lo shiatsu. Nel 2017 pubblica Shiatsu, la vita e i meridiani, una risorsa energetico filosofica, NOI edizioni.
Quando le persone si rivolgono a noi per dei disturbi, spesso è già molto prezioso dedicare loro l’attenzione e far capire loro che sono esattamente come sono in quel momento, esattamente giuste.
A volte è difficile da comprendere, vista la sofferenza che le persone possono portare dentro, sia fisica che psicologica.
Tuttavia, la nostra osservazione è che le loro forze, potenzialità e bellezze sono spesso strettamente connesse alle aree che sembrano bloccarli in quel momento.
Sia nel dialogo che nel contatto fisico dello Shiatsu, intraprendere questo cammino per rendere accessibile ai nostri clienti il fatto che le loro debolezze e i loro disturbi nascano anche dalle loro forze, talvolta sovraccaricate, ma con buone ragioni, è un modo di lavorare con le persone che si allontana dalla semplice eliminazione.
Informazioni sul relatore
BIRTE ERNESTUS-HOLTKAMP L’incontro nello Shiatsu è uno dei più autentici che io conosca.
La mia curiosità mi spinge a esplorare altre forme di incontro e di trattamento, come la terapia craniosacrale, la fasciaterapia e altre ancora, ma la mia fascinazione rimane per lo Shiatsu e la mia creatività trova sempre modi e connessioni con queste discipline.
Condividere e esplorare tutto questo con i partecipanti ai miei corsi mi arricchisce continuamente.
STEVEN GRÜTTER è docente presso l’International Shiatsu School di Kiental e portatore della torcia del Congresso Europeo di Shiatsu. Insegna shiatsu e cucina naturale sana e curativa.
Ha scoperto la propria dimensione interiore in giovane età, grazie a un intenso allenamento di Tai-Chi. La sua passione per la cucina lo ha portato in tutto il mondo con il progetto Solar Impulse, mentre parallelamente lavorava come operatore Shiatsu.
Nella sua pratica, lavora consapevolmente con la percezione dell’orientamento interiore. Trasmette questa conoscenza in modo chiaro e accessibile nei suoi corsi di formazione.
Steven Grütter è anche cofondatore di Tennis Champagne e co-ideatore nonché membro del consiglio di Terrain Gurzelen, di cui è responsabile del settore ospiti.
È padre di una figlia e vive a Biel.
Vorrei tenere un intervento seguito da una sessione pratica.
Intervento:
Esplorare come i Meridiani Straordinari si sviluppano nel grembo e come custodiscono la memoria della nostra vita nel ventre materno. Ho scoperto i Meridiani Straordinari negli anni ’90 lavorando con donne in gravidanza e imparando a comprendere lo sviluppo del loro bambino nel grembo. Ho mantenuto il nome della mia attività “Wellmother” perché ora capisco l’impatto dei nostri primi nove mesi sul resto della nostra vita. Questo avviene in parte attraverso lo sviluppo fisico del corpo e della placenta, ma anche attraverso la relazione simbiotica tra noi e nostra madre, che influenzerà tutte le relazioni future. Accediamo al nostro potenziale connettendoci al momento del concepimento, quando assorbiamo non solo le due linee ancestrali dei nostri genitori, ma anche l’universo. La prima settimana dopo il concepimento siamo completi e autosufficienti. Questa è la natura trasformativa degli Otto Meridiani Straordinari.
Pratica:
Esplorare le differenze tra la Famiglia Interna e la Famiglia Esterna dei Meridiani Straordinari tramite esercizi pratici per comprenderli nel proprio corpo, specialmente connettendosi ai movimenti e alle esperienze del grembo, e poi praticare lo shiatsu per esplorare come lavorarci durante le sessioni di shiatsu.
Informazioni sul relatore
SUZANNE YATES
Suzanne Yates è una esperta leader nel bodywork per la maternità e nei Meridiani Straordinari della Medicina Tradizionale Cinese (MTC). Fondatrice di Wellmother nel 1990, Suzanne ha dedicato oltre 35 anni a sviluppare un approccio olistico a tutti i cicli della vita, dalla nascita alla morte, combinando shiatsu, massaggio, movimento e visualizzazione. Ha formato migliaia di operatori e ostetriche in tutto il mondo ed è autrice di tre libri: Pregnancy and Childbirth: An Holistic Approach to Massage and Bodywork, Beautiful Birth e Shiatsu for Midwives. Suzanne offre corsi in presenza e online, condivide approfondimenti tramite il suo canale YouTube ed è attualmente impegnata nella stesura di un nuovo libro su come i Meridiani Straordinari sostengano la salute in ogni fase della vita.
Masunaga ha descritto la connessione che abbiamo nello Shiatsu come condivisione dell’“eco della vita”.
In questo workshop pratico scopriremo come massimizzare questa connessione per sostenere la
forza vitale positiva del nostro ricevente.
Come possiamo comunicare al meglio con il nostro ricevente a tutti i livelli e lavorare con lui per ottimizzare gli effetti dello Shiatsu e il valore della sua esperienza?
Recentemente Cliff ha collaborato con la dottoressa Cindy Engel e con Nick Pole. Il lavoro innovativo di Cindy su sull’empatia somatica (“Another Self – How Your Body Helps You Understand
Others”) rivela i modi straordinari in cui l’intelligenza pre-verbale innata del nostro corpo ci aiuta a “leggere” ciò che sta accadendo per i nostri riceventi. Nick è specializzato nell’uso del Linguaggio Pulito e della Mindfulness per permettere al corpo e alla mente di comunicare e sostenere il cambiamento somatico (‘Words that Touch: How to Ask Questions Your Body Can Answer’)
Ispirato da queste collaborazioni, Cliff è entusiasta di condividere come possiamo integrare queste intuizioni – dall’empatia somatica, dalla psicobiologia, dal linguaggio pulito e dalla mindfulness – nel nostro Shiatsu pratico ed energetico!
Insieme esploreremo come
- Accedere al movimento positivo del Ki – utilizzando la “Outcome question” (Domanda sul risultato).
- Sviluppare la nostra empatia somatica utilizzando la mindfulness.
- Collegare Kyo e Jitsu con l’intero campo Ki del ricevente.
- Integrare tecniche pratiche e valutare gli effetti degli Tsubos
Informazioni sul relatore
CLIFF ANDREWS
Cliff ha iniziato i suoi studi di Shiatsu nel 1981 al Brighton Natural Health Centre e nel 1986 ha co-fondato lo Shiatsu College UK.
Nello stesso anno, dopo aver studiato con Pauline Sasaki nei suoi seminari residenziali annuali nel Regno Unito, è stato invitato da lei negli Stati Uniti per diventare suo apprendista a tempo pieno.
Nel 1987 Cliff ha iniziato una collaborazione ventennale con Pauline, approfondendo e sviluppando il sistema dello Zen Shiatsu di Masunaga attraverso una serie di workshop in Europa e negli Stati Uniti.
Durante i suoi 30 anni di insegnamento internazionale, Cliff è stato regolarmente invitato a insegnare in Europa, negli USA e in Australia.
Oggi è semi-pensionato e gestisce una pratica Shiatsu part-time a Norwich e a Zurigo.
Continua a dirigere il progetto www.newenergywork.com, che è diventato la più grande comunità online di apprendimento sullo Shiatsu al mondo, con quasi 4.000 membri e oltre 100.000 iscrizioni ai corsi.
L’originalità e la profondità dello shiatsu di Masunaga e le sue correlazioni con lo Yoga
Esistono molti punti in comune tra lo Shiatsu, la Medicina estremo-orientale e lo Yoga e ancora di più si possono trovare dei punti di convergenza tra il pensiero di Masunaga e lo Hatha Yoga. Il Keiraku Shiatsu ovvero lo Shiatsu dei Meridiani, mantiene il suo focus operativo sul trattamento dell’intero sistema dei meridiani. L’esistenza dei meridiani si riscontra anche nella fisiologia energetica da cui lo Yoga attinge. Importante sottolineare come sia gli aspetti concettuali sia la pratica stessa dello shiatsu di Masunaga approfondiscono e utilizzano molto lo stiramento di catene muscolari per ottenere un effetto sulla rete dei meridiani.
Questo lo si riscontra anche nelle pratiche di yoga.
Nel nostro intervento approfondiremo alcuni aspetti specifici di queste due discipline e andremo ad verificare i punti principali di congiuntura tra il modello degli esercizi Zen per immagini di Masunaga Sensei ed il modello proposto dalle principali scuole di Hatha Yoga.
Vedremo anche la relazione esistente tra meridiani, muscoli e fascia superficiale e profonda. La relazione tra questo tessuto connettivale, forse l’organo più esteso del corpo, può essere definita “relazione fascia-muscolo-organo-meridiano”. Si esploreranno così le asana nella loro relazione con i meridiani, usando la corretta modalità di esecuzione che attiva la fascia profonda in collegamento con organi e visceri.
Dopo una relazione introduttiva proporremo una parte pratica di shiatsu legata ai temi trattati e una in cui si esploreranno anche alcuni esercizi di pranayama che possono essere eseguiti allo scopo di armonizzare il libero fluire dei Ki attraverso il riequilibrio delle Nadi
Esperimenteremo così le asana nella loro relazione con i meridiani, usando la corretta modalità di esecuzione che attiva la fascia profonda in collegamento con organi e visceri.
Informazioni sul relatore
MAURIZIO PARINI; Ha iniziato lo studio dello Shiatsu nel 1981 con Mario Vatrini. Terapista della Riabilitazione, diplomato al Centro di Formazione Permanente in Terapia Manuale.
È stato Presidente della Federazione Italiana Shiatsu –FIS. Attualmente è presente all’interno della FISieo come presidente dell’Area della Valutazione e membro dell’Esecutivo
Dal 1993 è stato relatore in numerosi convegni nazionali ed internazionali organizzati dalle maggiori associazioni di Shiatsu italiane.
Appassionato di Medicina Estremo Orientale, ha approfondito lo studio della moxibustione e di come gli insegnamenti della Medicina Tradizionale Cinese si possano utilizzare con la pratica manuale giapponese.
Dal 1986 insegna presso la Scuola di Shiatsu e Moxa Hakusha della quale è stato il responsabile didattico delle sedi di Milano, Varese, Como.
MASSIMO CANTARA nato a Poggibonsi (si) 15/04/1964
Diploma maturità superiore indirizzo Socio-Pedagogico
A level in Music c/o Lewisham College Londra
8° Grade with Honors 142/150 of drums and percussion with London Guildhall School of Music and Drama Massimo è un insegnante Yoga con oltre 500h di formazione alle spalle ed un dipolma di 300h in Yoga therapy conseguito presso International Vasistha Yoga Research Foundation (India). Insegna yoga dal 2010 presso il proprio centro in Italia ed è membro fondatore di “Three Treasures Yoga” scuola di formazione internazionale.
Esercita la sua attività professionale di operatore in Discipline Bio-Naturali e a quella di Insegnante di Shiatsu dal 1992 e nel 1999 fonda il Centro Holismos arti per la salute, un centro per la diffusione e la pratica delle discipline
Bio Naturali, tra cui lo Yoga, di cui è il direttore. Massimo è operatore ed insegnante Shiatsu da oltre 30 anni oltre ad avere un diploma di Kinesiologo e terapista Cranio Sacrale. Nel 2016 fonda insieme a Sara Della Torre il nuovo centro Holismos Yoga e Wellness a Varese. Collabora con vari corsi di formazione dove porta le sue particolari conoscenze in Anatomia e fisiologia ma non solo. Massimo Ha passato 12 anni a studiare Shorinji Kempo, (arte marziale giapponese Buddista) con Sensei Tameo Mizuno a Londra, Italia e Giappone (2° Dan ). La sua prima passione però è stata la musica fin dall’adolescenza, ha suonato con numerosi gruppi sia in Italia che in Gran Bretagna e si è esibito in centinaia di concerti sia in Europa che in America Latina. Oggi la sua passione ed interesse principale riguarda lo studio del suono, delle vibrazioni e il loro effetto sulla nostra salute, la nostra vita e la nostra evoluzione.
E’stato docente in alcuni corsi di formazione per operatori socio sanitari (animatori di comunità) finanziati dalla CEE e, cosa più importante, ha partecipato al progetto: “L’Ospedale senza Dolore” della Asl 7 presso gli ospedali di Poggibonsi e di Nottola (Montepulciano) effettuando dal 2003 al
2007 oltre 360 ore di docenza, formando le infermiere al trattamento del dolore con tecniche manuali integrate.
Per la Federazione Italiana Shiatsu ha coperto le cariche di Rappresentante Regionale, Membro del direttivo e della commissione esaminatrice.
Nel 2024 apre insieme ad altri tre colleghi il “Mediterranean Retreats Center”, un centro ritiri sull’isola di Lesbos, Grecia dove vive per sei mesi all’anno.
Nel 2021 realizza il suo primo CD da solista intitolato “ Elemental World” per l’etichetta Holismos. Nel 2021 Pubblica il suo libro “ Ospedale senza Dolore”
Le tecniche Bio-Naturali nel contesto ospedaliero per Epigraphia Edizioni, adesso disponibile anche in inglese su Amazon.
“Noi, esseri umani, siamo stati posti al confine tra il visibile e l’invisibile, tra il finito e l’infinito, tra il tempo e l’eternità”
Questo scrivevano i Padri del deserto nel 300 dopo Cristo.
“Seguendo la conoscenza giorno dopo giorno mi accresco, seguendo il Tao giorno dopo giorno decresco, decrescendo, decrescendo, arrivo al non agire e non agendo non c’è nulla che rimanga incompiuto.”
Questo leggiamo nel Tao Te Ching.
Il versetto esprime, in un certo senso, lo stesso concetto sia pure con altre parole e con molte altre implicazioni.
Noi essere umani, seguendo solo la conoscenza possiamo vivere e agire relazionandoci con il visibile, il finito e il tempo. Ma possiamo anche relazionarci con il Tao, con l’invisibile, con l’infinito e con l’eternità e le conseguenze nella nostra vita saranno diverse.
Secondo la teoria scientifica più accreditata, tutto l’esistente nasce con il Big Bang. In quel piccolissimo granellino, prima dell’esplosione, era concentrato tutto l’Universo o gli Universi, compresi noi esseri umani. In realtà non si potrebbe neppure dire “prima dell’esplosione”, perché il tempo e lo spazio nascono con l’esplosione. Prima c’era l’infinito, l’eterno, l’invisibile. E noi, esseri umani, partecipavamo di quell’infinito, di quell’eternità ed eravamo, in potenza, in quell’invisibile.
Noi viviamo in ogni istante, in queste due nature.
Lo Shiatsu, che “tocca” la vita non può che rispecchiare questa realtà, il che spiega molte cose della nostra pratica.
La consapevolezza teorica della nostra realtà di esser umani ci aiuta a praticare Shiatsu in modo corretto, sfruttandone tutte le potenzialità senza lasciarci imprigionare solo dalla razionalità o solo dall’emotività.
Nel workshop, attraverso la spiegazione teorica e il vissuto esperienziale (meditazione guidata), vedremo di toccare queste nostre due realtà, per accrescere la nostra consapevolezza e portare tutto in modo molto semplice e sereno, nel nostro Shiatsu.
Se ci sarà tempo, potremo esplorare anche:
“Il lato Blue dello Shiatsu”
Si dice che nel blues i neri d’America cantavano e cantano la nostalgia per la loro terra perduta, per la loro casa, alla quale sono stati strappati. In effetti la caratteristica del blues è quella di trasmettere proprio queste emozioni: malinconia e nostalgia.
Tutti abbiamo un lato “blue” in noi stessi: la nostalgia per la casa da cui proveniamo.
Quell’emozione, in tutti noi, è il dito che ci indica la luna della tradizione zen.
Contattare con consapevolezza in noi il lato blue, significa trovare il senso profondo del nostro essere; non essere schiavi dell’emozione ma vedere la luna che ci indica.
Questo può avvenire anche con il nostro ricevente nello Shiatsu: è un’energia di guarigione.
Informazioni sul relatore
GUISEPPE MONTANINI
Oltre le diverse tecniche e le diverse teorie.
“C’é un campo al di là delle idee, al di là del giusto e dello sbagliato; lì ti aspetterò” Scriveva Rumi.
Quel campo può essere il nostro Shiatsu, che per il suo valore umano, filosofico e sociale ci avvicina al senso della vita e ci conduce in una ricerca e una scoperta senza fine.
Questa valenza profonda dello Shiatsu che troviamo in ogni contatto ed in ogni pressione, mi ha conquistato tanti anni fa e continua ad affascinarmi ancora oggi nella mia pratica.
In tutte le tecniche “energetiche “è rilevato che l’organismo, nel percorso di auto-guarigione, riattiva condizioni disarmoniche non risolte e cronicizzate per rielaborarle e costruire così un miglior equilibrio.
Nello Shiatsu il processo di “falso aggravamento” è stato brevemente segnalato da Shizuto Masunaga nel secolo scorso, agli inizi degli anni 70, con il termine giapponese di “men khen “, ma sfortunatamente questa indicazione non ha dato luogo a successivi approfondimenti metodologici.
In circa 50 anni di esperienza, attraverso un’analisi sistematica delle reazioni ai trattamenti Shiatsu che operavo, ho rilevato che è possibile riconoscere l’attività auto-curatrice del Ki segnalata dal “falso aggravamento”, secondo metodologie di lettura coerenti ai saperi originati dalla MTC, sostenuti attraverso una specifica applicazione della tecnica Shiatsu.
I comportamenti del Ki determinati dal processo di auto – guarigione sono tali da permettere di delinearne uno schema metodologico di interpretazione, identificando l’emersione in fase auto – curativa dei diversi Movimenti energetici, secondo sequenze progressive dell’attività del Ki, a partire dai disturbi più recenti verso quelli più cronicizzati e stratificati.
L’osservazione della struttura energetica del Ricevente viene operata tramite il colloquio, l’osservazione fisiognomica e l’analisi percettiva dello stato dei Meridiani e delle Aree di Valutazione Energetica.
I dati raccolti vengono organizzati in un Asse Energetico che rileva le fasi di crisi più significative del Ricevente. Questo permette di ottenere una fotografia dello stato energetico del Ricevente, ricostruendo lo stratificarsi delle sue condizioni disarmoniche e il cronicizzarsi dell’alterazione energetica dei 5 Movimenti.
Utilizzando il trattamento Shiatsu, in accordo alle sequenze di spontanea attività auto curativa del Ki del Ricevente, eviteremo che il trattamento si sovrapponga, in modo a volte involontariamente arbitrario a quanto sta operando il Ki del Ricevente per ripristinare, secondo sua “intelligenza”, il proprio equilibrio.
Esposizione di casi esemplificativi.
Informazioni sul relatore
FABIO ZAGATO
Insegnante di Shiatsu – MA in Psicologia – MDB in Medicina Naturale, dottorato di ricerca in Medicine Classiche Orientali. Inizia la formazione Shiatsu con Yuji Yahiro nel 1974 e continua con Michio Khusci, Margareta Mushi, Shyzuko Yamamoto ed altri. È Socio Fondatore e Presidente della FIS (Federazione Italiana Shiatsu) dal 1991 al 1992 e dell’Istituto Culturale della FIS dal 1994 al 1997, Socio Fondatore e Presidente della Federazione Nazionale Scuole di Shiatsu (FNSS) dal 2000 al 2011 data in cui FNSS si fonde con FIS dando origine a FISIEO. È stato Presidente della Interassociazione Arti per la Salute (IAS)dal 2010 al 2014. Pratica la Meditazione Buddista dal 1974 ed è stato autorizzato all’insegnamento della meditazione Vipassana nel 1986 dal Maestro J.E. Coleman secondo la tradizione Theravada laica di Sayagi U Ba Khin – Attualmente è presidente dell’Area Ricerca della Fisieo. È autore di numerosi libri e pubblicazioni.
La Geometria Sacra è il progetto della Creazione e la genesi di tutte le forme. È un’antica scienza che esplora e spiega i modelli energetici che creano e unificano tutte le cose e rivela il modo preciso in cui l’energia della Creazione si organizza.
Rappresenta la creazione stessa della vita, la manifestazione dell’armonia di tutte le forme sia nel microcosmo che nel macrocosmo.
La Geometria Sacra ci mostra che tutto proviene da una matrice, l’unica e sola fonte. Gli esseri umani compresi.
A ogni livello, ogni schema naturale di crescita o movimento si conforma inevitabilmente a una o più forme geometriche.
Studiando la natura di queste forme e le loro relazioni reciproche, si possono cercare intuizioni sulle leggi scientifiche, filosofiche, psicologiche, estetiche e mistiche dell’universo.
Gli antichi credevano che l’esperienza della Geometria Sacra fosse essenziale per l’educazione dell’anima.
I progetti dei luoghi sacri più elevati – dai monumenti preistorici di Stonehenge e dalla Piramide di Cheope a Giza, fino alle grandi cattedrali, moschee e templi del mondo – si basano sugli stessi principi della Geometria Sacra.
I simboli della Geometria Sacra sono:
- Il Fiore della Vita
- Il Frutto della Vita
- L’Albero della Vita
- Il Cubo di Metatron
- I Solidi Platonici
- Il Toroide
- La Merkaba
Nicola presenterà come utilizzare lo Star Tetrahedron o la Merkaba. Questa semplice tecnica aiuta ad allineare yin e yang o Cielo e Terra e può essere facilmente integrata in qualsiasi trattamento! Questa tecnica può portare a una maggiore energia e certamente farà sentire il ricevente più equilibrato!
Gabriella presenterà come aprire il Frutto della Vita in una sessione di Shiatsu e come integrare la sua energia ad alta frequenza nel tocco, per sostenere i riceventi nell’esperienza della loro connessione con l’“Unità”.
Informazioni sul relatore
NICOLA LEY si è iscritta al suo primo corso di Shiatsu insieme a un’amica, pensando che fosse un’arte marziale. L’amica frequentava Aikido, ma Nicola si innamorò subito dello Shiatsu. Era a Tokyo nel 1978.
Nicola è una delle fondatrici dello Shiatsu College insieme a Carola Beresford Cooke e Clifford Andrews. Negli anni ’80 e ’90 il College ospitava regolarmente Pauline Sasaki, la cui interpretazione del sistema dei meridiani di Masunaga ha influenzato profondamente l’insegnamento dello Shiatsu in tutta Europa.
In seguito Nicola ha studiato Quantum Shiatsu – il nuovo lavoro di Pauline – insieme a Gabriella Poli. Siamo stati devastati dalla morte prematura di Pauline, che non ha potuto sviluppare completamente il suo nuovo lavoro.
Nicola ha scritto “Shiatsu: una guida passo dopo passo”, precedentemente intitolato “Shiatsu in breve”. Sta lavorando a un libro sulle sue esperienze con il Quantum Shiatsu.
Nicola pratica Qigong dagli inizi degli anni ’80. Ama questa disciplina e spesso il suo Shiatsu si fonde con il Qigong durante le sue sessioni.
Nicola ama anche le erbe e le piante. Lo studio e il disegno di piante ed erbe sono il suo passatempo.
GABRIELLA POLI è entrata nel mondo dello Shiatsu nel 1986 e si è diplomata all’Ohashi Institute di New York nel 1988. Nel 1990 ha fondato, insieme ad un gruppo di Insegnanti e Organizzatori europei dell’Istituto Ohashi, l’Istituto Europeo Shiatsu. Nello stesso anno ha fondato il Centro di Roma dello stesso Istituto.
Gabriella ha quindi continuato ad approfondire e aggiornare la sua formazione professionale studiando in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, completando tra l’altro anche il programma di formazione Shin-Tai con Saul Goodman.
Dal 1992 ha seguito con grande entusiasmo e gratitudine, gli insegnamenti di Pauline Sasaki e dal 2003 al 2010, anno in cui Pauline ha lasciato la nostra dimensione, ha avuto il privilegio di partecipare ad un gruppo ristretto di studio sul suo Advanced Quantum Shiatsu.
Attualmente, oltre alla sua pratica di Operatrice Shiatsu a Roma, insegna, sia in Italia che in Europa, Workshops sul tema “Fascia e Shiatsu” e un Master Post Diploma sul “Quantum Shiatsu Evolution®”.
Portare Speranza e Cambiamento nella vita umana con lo Shiatsu
Viviamo in una società profondamente traumatizzata, composta da persone che soffrono, prive di radicamento, aggressive, disconnesse dal corpo e con un sistema nervoso simpatico iperattivo.
Il corpo umano è un generatore multidimensionale che produce diverse dinamiche di “paura” o “sicurezza”, intrecciate in una rete molto fine connessa e accessibile a tutti i sensi umani, interni ed esterni.
In qualità di operatori e operatrici shiatsu, siamo polivalenti e possiamo adottare un approccio rispettoso e significativo. La nostra intenzione e il nostro proposito nel prenderci cura dell’altro sono essenziali: diventare resiliente è un punto cruciale.
Questo corso si propone di offrire competenze efficaci per accompagnare il cliente in un viaggio sicuro all’interno del proprio corpo.
Arricchirai la tua “cassetta degli attrezzi” per il trauma, rafforzerai la fiducia e l’autonomia interiore, e supporterai te stesso/a nel percorso di guarigione con lo Shiatsu!
I programmi formativi qui sotto danno un’idea di ciò che svilupperemo ed esploreremo insieme:
- Ascoltare i sussurri del Corpo-Mente con le competenze del Focusing
- Costruire una relazione più profonda, forte e sicura con sé stessi
- Tecniche corporee per sostenere il cliente anche nel lavoro a casa
- Resettare e regolare il Sistema Nervoso Autonomo
- Chakra e Meridiani nella neurofisiologia
- Costruire resilienza con lo Shiatsu e il processo di Focusing
Il tocco dello Shiatsu risveglia il ricevente da un sogno di profonda separazione.
Alleniamo con amore l’essere umano a raggiungere uno stato di benessere.
Permettiamo all’Arcobaleno di manifestarsi dentro di noi, per elaborare e trasportare il sistema umano multilivello verso un nuovo piano di ascensione. E questa esplorazione ha due direzioni.
Non posso dire “Diventa Luce” se io per primo non divento Luce!
Informazioni sul relatore
ANTIGONI TSEGELI
Antigoni Tsegeli è una specialista in trattamenti estetici, operatrice di Zen Shiatsu, istruttrice di Qigong, esperta di bellezza e insegnante di benessere.
Ha praticato arti marziali (Kung Fu) fino al 1996, per poi dedicarsi completamente alle arti di guarigione attraverso lo Shiatsu.
Dopo il suo primo contatto con lo Shiatsu nel 1996 con Maria Charlet e diversi viaggi in Brasile per 10 anni, ha continuato a sviluppare la propria crescita personale e le proprie conoscenze con studi, specializzazioni e formazione continua fino ad oggi.
Insegna pratiche olistiche per il benessere, combinando Shiatsu e Focusing per l’ansia e i traumi, corsi per lo sviluppo personale per operatori e operatrici e conduce workshop e ritiri nell’isola di Egina.
Antigoni è stata presidente della Hellenic Shiatsu Society per 9 anni e continua a rappresentare la Grecia nella European Shiatsu Federation.
Il Kiyindo Shiatsu®, letteralmente “La Via (Do) dell’Energia (Ki) in profondità (Yin)”, è una tecnica originale di benessere, sia curativa che preventiva, caratterizzata da un tocco analgesico che libera le tensioni muscolari e articolari in profondità, stimola le capacità di auto-guarigione del corpo e ridefinisce la nostra immagine corporea.
Questa pratica è il risultato di anni di ricerca, a seguito dei miei studi con Takeuchi Sensei e delle mie ricerche sull’identificazione del dolore presso l’Università di Strasburgo. L’obiettivo era trovare un modo per canalizzare e aggirare il dolore.
Basandomi sulla teoria della relazione incrociata anatomica di Takeuchi Sensei, ho sviluppato una forma originale di tocco alternativo su due punti di agopuntura in parallelo o diagonale che permette l’analgesia del dolore, dato che il cervello non può registrare due stimoli dolorosi contemporaneamente.
Questo principio di vasi comunicanti (Kyo/Jitsu) in relazione incrociata tra due tsubo (punti di agopuntura) permette di raggiungere gli spasmi profondi senza dolore, di liberare le articolazioni e di alleviare i dolori muscolo-scheletrici.
Questa pratica terapeutica, con scopo sia preventivo che curativo, non si limita a sopprimere il dolore o il sintomo, ma ci permette di tornare all’essenziale: la nostra postura e il modo in cui ci posizioniamo su questa terra, per essere più consapevoli di noi stessi.
Nel Kiyindo Shiatsu®, l’analisi posturale ci insegna ad ascoltare e decifrare i messaggi del nostro corpo e a determinare la strategia del trattamento. L’obiettivo è condurre ciascuno a partecipare attivamente al processo di guarigione e a diventare protagonista del proprio benessere.
Il Kiyindo Shiatsu® è un metodo analgesico naturale estremamente efficace che permette di alleviare rapidamente i dolori. Una vera e propria bolla d’ossigeno, letterale e figurata: il trattamento diventa un momento di evasione, rilascio e serenità.
Dopo aver tonificato gli organi in deficit e alleviato le restrizioni articolari, il Kiyindo Shiatsu®, associato ai consigli posturali, aiuta il ricevente a sviluppare una nuova consapevolezza del proprio corpo, a riappropriarsene e a diventare così protagonista del proprio processo di guarigione.
Informazioni sul relatore
PIERRE CLAVRIEUX
Dopo aver praticato la musicoterapia con bambini disabili per circa dieci anni a Strasburgo, ho seguito una formazione come percussionista nel gruppo giapponese Kodo, che perpetua l’arte ancestrale del taiko nell’isola di Sado, in Giappone. Qui ho partecipato al tour mondiale “One Earth Tour 84” e alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Los Angeles.
Dopo aver condiviso per due anni lo spirito e la vita del gruppo Kodo, ho proseguito la mia avventura musicale a Tokyo, dove, sei mesi dopo, un’amica mi ha presentato a un grande maestro di medicina orientale, Takeuchi Sensei, direttore della clinica e della Scuola di Medicina Orientale Akahigedo di Tokyo e fondatore dello Yin Shiatsu.
Questo incontro fu la seconda grande rivelazione della mia vita. La clinica Akahigedo, molto rinomata in Giappone, accoglie pazienti e studenti provenienti da tutto il mondo. Si tratta di un luogo di studio in cui si insegnano e si praticano diverse terapie orientali, quali l’agopuntura, lo Yin Shiatsu, la fitoterapia cinese, la dietetica dei cinque elementi e il Kiko (Qi Gong) terapeutico.
In possesso del diploma in Yin Shiatsu, conseguito nel 1989, sono tornato in Francia per aprire il mio studio. Da allora, non ho mai smesso di ampliare le mie conoscenze in altre pratiche orientali del tocco: tra il 1994 e il 1996 ho seguito una formazione in yoga, massaggio kalari e medicina ayurvedica in India, massaggio thai in Thailandia e riflessologia plantare, palmare e cranio-facciale in Indonesia.
Nel 1996 ho conseguito un D.E.A. (Master 2) in Scienze Umane presso l’Università di Strasburgo con una tesi dal titolo “Il senso del dolore”. Nel 1997 ho creato il Kiyindo Shiatsu®, una tecnica personale basata sull’analgesia tramite il tocco e la correzione posturale.
Nel 2007 ho fondato il Centro Europeo di Kiyindo Shiatsu® e propongo una formazione professionale per praticanti esperti, garantendo da oltre quarant’anni la diffusione del Kiyindo Shiatsu in tutta Europa.
Il lavoro locale ha uno spazio speciale nello Shiatsu, accanto al lavoro sui meridiani. È sempre prezioso e indispensabile quando il trattamento si concentra su disturbi locali o quando, nel corso della seduta, emergono aree particolari del corpo del cliente che necessitano di essere esplorate più a fondo. Lo Shiatsu locale aumenta significativamente l’efficacia di un trattamento Shiatsu.
In questo corso, mostrerò le tecniche di base dello Shiatsu Locale: come esaminare un’area specifica del corpo, identificare i suoi schemi e lavorarci sia fisicamente che energeticamente. In questo modo possiamo percepire come la situazione inizi a cambiare già durante il trattamento. Uno strumento importante in questo lavoro è la nostra attenzione rilassata e focalizzata, con cui possiamo toccare direttamente le aree importanti. Questo provoca cambiamenti sostanziali e allo stesso tempo dà ai clienti la sensazione di essere visti.
I singoli passaggi dello Shiatsu Locale sono i seguenti: richiedere informazioni precise sull’area locale; tenerla tra le mani, concentrarsi su di essa con consapevolezza interiore e riconoscere schemi energetici; scegliere un’area specifica e toccarla nel suo centro con attenzione pura; supportare i movimenti naturali del corpo; sostenere l’attenzione pura tramite il contatto esterno; esaminare e trattare l’integrazione dell’area locale nell’ambiente immediato; collegare l’area locale all’intero corpo.
Informazioni più dettagliate si trovano nell’articolo “8 Passi per eseguire lo Shiatsu Locale”, scaricabile al link: https://wilfriedrappenecker.eu/wp-content/uploads/2020/08/W.Rappenecker_Local_Shiatsu.pdf
Informazioni sul relatore
Wilfried Rappenecker
È un medico di medicina generale e si occupa principalmente di Shiatsu. Si è formato in Shiatsu dal 1981, oltre che in osteopatia craniosacrale. È stato direttore della Scuola di Shiatsu di Amburgo dalla sua fondazione nel 1987 fino al 2017 e, fino al 2016, direttore della Scuola Internazionale di Shiatsu ISS Kiental, in Svizzera. Nel 2004 ha avviato i Congressi Europei di Shiatsu e ne ha diretto i primi quattro. È anche co-fondatore della Società per lo Shiatsu in Germania (GSD) e autore, coautore o curatore di sette libri specialistici sullo Shiatsu (tra cui “Yu Sen – Shiatsu per principianti”, “Cinque elementi e 12 meridiani” e “Atlas Shiatsu – i meridiani nello Zen Shiatsu”), oltre a numerosi altri articoli e pubblicazioni. Continua a dedicarsi con passione alla pratica e all’insegnamento dello Shiatsu.
Una Shiatsu Clinic consiste nella dimostrazione di un trattamento Shiatsu effettuato su una persona estranea al Congresso. Nelle Shiatsu Clinics è prevista la partecipazione di due Operatori che effettuano il loro trattamento uno dopo l’altro.
Prima di iniziare il trattamento ogni Operatore darà una breve descrizione del suo stile e durante il trattamento potrà illustrare il suo operato senza che questo interferisca, ovviamente, con il trattamento stesso.
Alla fine della sessione, l’Operatore potrà illustrare ulteriormente, se lo riterrà necessario, il suo lavoro e ci sarà la possibilità per coloro che assisteranno alla Clinic di porre domande, fare commenti, esprimere dubbi, etc.etc
Una Shiatsu Clinic consiste nella dimostrazione di un trattamento Shiatsu effettuato su una persona estranea al Congresso. Nelle Shiatsu Clinics è prevista la partecipazione di due Operatori che effettuano il loro trattamento uno dopo l’altro.
Prima di iniziare il trattamento ogni Operatore darà una breve descrizione del suo stile e durante il trattamento potrà illustrare il suo operato senza che questo interferisca, ovviamente, con il trattamento stesso.
Alla fine della sessione, l’Operatore potrà illustrare ulteriormente, se lo riterrà necessario, il suo lavoro e ci sarà la possibilità per coloro che assisteranno alla Clinic di porre domande, fare commenti, esprimere dubbi, etc.etc
Una Shiatsu Clinic consiste nella dimostrazione di un trattamento Shiatsu effettuato su una persona estranea al Congresso. Nelle Shiatsu Clinics è prevista la partecipazione di due Operatori che effettuano il loro trattamento uno dopo l’altro.
Prima di iniziare il trattamento ogni Operatore darà una breve descrizione del suo stile e durante il trattamento potrà illustrare il suo operato senza che questo interferisca, ovviamente, con il trattamento stesso.
Alla fine della sessione, l’Operatore potrà illustrare ulteriormente, se lo riterrà necessario, il suo lavoro e ci sarà la possibilità per coloro che assisteranno alla Clinic di porre domande, fare commenti, esprimere dubbi, etc.etc
Una Shiatsu Clinic consiste nella dimostrazione di un trattamento Shiatsu effettuato su una persona estranea al Congresso. Nelle Shiatsu Clinics è prevista la partecipazione di due Operatori che effettuano il loro trattamento uno dopo l’altro.
Prima di iniziare il trattamento ogni Operatore darà una breve descrizione del suo stile e durante il trattamento potrà illustrare il suo operato senza che questo interferisca, ovviamente, con il trattamento stesso.
Alla fine della sessione, l’Operatore potrà illustrare ulteriormente, se lo riterrà necessario, il suo lavoro e ci sarà la possibilità per coloro che assisteranno alla Clinic di porre domande, fare commenti, esprimere dubbi, etc.etc
- Roma 2026
Questo seminario mostrerà come il Qi sia influenzato dal MODO in cui comunichi, dalla qualità del tocco che utilizzi e da come coinvolgere il cliente in modo più attivo nella terapia attraverso il movimento guidato.
La qualità del tocco è tanto importante, se non di più, quanto i meridiani con cui scegli di lavorare.
Ogni Forma di Tocco è collegata a uno dei meridiani combinati, spesso chiamati le Sei Divisioni, che tradizionalmente connettono gli aspetti fisici e mentali dell’energia.
Bill ha dimostrato come queste combinazioni di meridiani siano legate ai movimenti dello sviluppo e quindi come si possa lavorare con i meridiani non solo attraverso il tocco, ma anche tramite l’esplorazione del movimento.
Questo trasforma la terapia in un viaggio interattivo di scoperta, in cui il cliente è il protagonista e l’operatore accompagna la sua esplorazione interiore.
Questo approccio è particolarmente rilevante ed efficace per le persone con traumi precoci o condizioni croniche che resistono al trattamento.
Infatti, il cliente guida il proprio processo e questo gli permette di sentirsi al sicuro nell’affrontare aspetti più delicati di sé.
Le tecniche e i processi del Movement Shiatsu possono essere facilmente integrati in altre forme di Shiatsu quando si lavora con questo tipo di problematiche.
Bill e Teresa insegnano sempre insieme, poiché ciò consente di dimostrare le tecniche sia dal punto di vista dell’operatrice, sia da quello del cliente.
Bill Palmer e Teresa Hadland
Bill è direttore della School for Experiential Education (SEED) ed è stato uno dei pionieri dello Shiatsu in Europa negli anni ’70.
È co-fondatore della UK Shiatsu Society e del Journal of Shiatsu and Oriental Body Therapy.
Teresa ha insegnato Shiatsu a livello universitario presso la Derby University ed è attualmente tutor senior alla SEED.
Insegnare insieme offre la possibilità di trasmettere sia il punto di vista dell’operatore, sia quello del cliente attivamente coinvolto.
Le ricerche di Bill con i neonati hanno mostrato come i meridiani guidino lo sviluppo del movimento e come le funzioni energetiche abbiano origine nel movimento fisico.
Da ciò ha sviluppato il Movement Shiatsu e l’Inner Qigong, che aiutano le persone a essere più attive e sperimentali nel loro ruolo di clienti, utilizzando sia il movimento che l’esplorazione guidata, oltre al tocco.
Lui e Teresa insegnano queste discipline in dieci paesi nel mondo.
Lo Shiatsu ha sostenuto la mia vita per quarantacinque anni.
Questo workshop ripercorrerà gli apprendimenti, gli errori, le esperienze e le intuizioni di un’operatrice e insegnante di Shiatsu nel corso di questi quarantacinque anni.
Si tratterà di un workshop pratico, con il maggior tempo possibile dedicato al lavoro manuale.
Proporrò pratiche ispirate al lavoro dei miei vari insegnanti, così come esercizi che, spero, illustreranno le esperienze che mi hanno condotta sempre più in profondità nello shiatsu.
Ci sarà anche un po’ di teoria in questa storia della mia vita dedicata allo Shiatsu, ma non si tratterà di un intervento didattico.
Spero, invece, che mettere in discussione la natura stessa della teoria nello Shiatsu possa incoraggiare le persone a esplorare con maggiore fiducia.
Inevitabilmente emergeranno le mie preferenze personali e accoglierò con piacere commenti e uno scambio libero di opinioni.
Per scoraggiare ulteriormente un approccio troppo intellettuale, terrò il workshop in italiano.
Il mio italiano è un po’ arrugginito, ma spero che questo contribuirà a rendere l’atmosfera informale e divertente.
Informazioni sul relatore
CAROLA BEREFORD
Sono cresciuta in Estremo Oriente, un periodo formativo in cui è nato il mio interesse per la cultura e la guarigione dell’Asia orientale. Quando la mia famiglia è tornata in Inghilterra, ho seguito un’istruzione formale intensiva, ma l’ho abbandonata per studiare terapia estetica, scoprendo così il massaggio. Ho iniziato a praticare lo shiatsu quasi subito e ho fatto il mio primo workshop nel 1978 con Ohashi.
In seguito ho studiato agopuntura, ma lo shiatsu è rimasto il mio primo amore e la mia pratica principale. Pauline Sasaki è diventata la mia “guru delle radici”. Con Cliff Andrews, Paul Lundberg e Nicola Ley ho fondato lo Shiatsu College nel 1986 e la nostra collaborazione ha portato a una profonda amicizia e a un grande arricchimento. Nel 1996 ho scritto “Teoria e pratica dello Shiatsu”, ora alla sua terza edizione. In seguito, ho insegnato a livello internazionale per molti anni, ma ora sono andata in pensione e vivo in tranquillità con mio marito nel bellissimo Galles occidentale.
Tornare a sé stessi è fondamentale per ritrovare la propria via nel labirinto della salute, sia essa fisica o mentale.
Solo quando riusciamo ad abitare la nostra vera natura, le cose si allineano e acquisiscono un senso, permettendoci di vivere la vita che ci è destinata. Xing e Ming, per così dire.
Come e dove tocchiamo nello Shiatsu trasmette un’infinità di sfumature. Certo, ci sono la tecnica e l’Hara.
Tuttavia, un punto centrale è che quando il tuo Ki entra in risonanza con quello dell’altro, viene profondamente influenzato dal tuo sistema di credenze.
Quando abbiamo davvero fiducia nella capacità innata dell’altro di autoregolarsi e di ritrovare il proprio sé incarnato, il dialogo nel nostro tocco Shiatsu trasmetterà esattamente quel sostegno.
Avvicinarsi alla pratica con un buon livello di accettazione e distacco dai risultati specifici può offrire alle persone che accompagniamo l’opportunità di sentirsi viste e di connettersi alla vita da un luogo sicuro: un sé pienamente incarnato, parte di una complessa rete di esperienze di vita e in relazione con tutti gli altri sé incarnati.
In questo workshop vi inviterò a esplorare il vostro approccio a una sessione, proponendo di sostituire qualsiasi intenzione con consapevolezza e attenzione.
Attraverso semplici esercizi di mindfulness incarnata e un uso essenziale del Clean Language, impareremo a praticare un tipo di tocco estremamente consapevole.
Da qui, inizieremo a fare un po’ di Sei-Ki, senza dubbio con una buona dose di Katsugen, che potrebbe essere considerato la manifestazione stessa della nostra capacità innata di autoregolazione.
Informazioni sul relatore
GILL HALL
Gill si appassiona profondamente a tutto ciò in cui si impegna, ma in qualche modo lo Shiatsu e il Sei-Ki hanno conquistato il primo posto.
Pratica da oltre 25 anni e insegna in uno studio privato.
Ha iniziato i suoi studi di Shiatsu a Madrid, proseguendo poi con lo Shiatsu College e lavorando successivamente con il maestro Akinobu Kishi.
Attualmente è direttrice della Scuola Ameba di Shiatsu a Madrid e tiene workshop in tutta la Spagna e, negli ultimi anni, anche in Germania.
Ha messo a disposizione della comunità dello Shiatsu locale le sue competenze formali di traduttrice, traducendo numerosi insegnanti e formazioni in Spagna.
Tante idee shiatsu le sono passate per la testa e sono risuonate in tutto il suo corpo, creando un ricco prisma attraverso il quale ha acquisito la determinazione di essere se stessa e di trovare la propria strada, e questo è ciò che più caratterizza il suo lavoro.
La madre di tutte le nostre domande è sicuramente relativa al mistero che ancora avvolge la vita e la morte e che investe l’Universo e al suo interno gli esseri viventi del nostro Pianeta.
La mia relazione cercherà di porre al centro alcuni aspetti che riguardano la natura dell’organismo umano, alcuni dei suoi modi di funzionamento attraverso il fantastico viaggio che cercherà di descrivere la prodigiosa combinazione per la quale l’infinitamente grande è contenuto in strutture infinitamente piccole.
Cercheremo di comprendere quali siano i meccanismi di funzionamento del nostro organismo che non solo è un “sistema complesso”, ma è un incredibile insieme di “sistemi complessi”.
Cercherò di spiegare con l’analisi delle principali componenti dell’organismo umano e dei loro meccanismi di azione perché oltre al suo funzionamento coordinato ed equilibrato che corrisponde ad uno stato di salute e di benessere, che lo Shiatsu di ogni stile stimola, e a quello di squilibrio, da cui scaturisce una condizione di malessere fino alla malattia che lo Shiatsu di ogni stile tende a contrastare, c’è un terzo stato che possiamo definire caotico, che non coincide affatto con la malattia, ma è uno dei meccanismi fisiologici normali del suo funzionamento.
Per questa strada possiamo considerare la necessità di rivedere alcuni aspetti della medicina meccanicista avvalendoci anche di ciò che la fisica quantistica ci ha messo a disposizione.
In questa realtà sicuramente eccezionale e straordinaria dovremo trovare il ruolo e lo spazio che lo Shiatsu può avere con grande dignità ed efficacia.
Informazioni sul relatore
ROBERTO TAVERNA
Diplomato nel 1986 con il Maestro Rudy Palombini, perfeziona la sua preparazione a Baarn, Olanda, con il Maestro Denis Binks e successivamente a Tokyo presso il JSC. Ha iniziato a insegnare nel 1987 presso l’EFOA e successivamente per l’APIS, oggi Scuola Italo Giapponese Shiatsu Namikoshi. Nel 1995 fonda, insieme ad Annemarie Frey, l’Istituto Svizzero Shiatsu Namikoshi, di cui assume la Direzione che manterrà fino al 2005. Nel 1998 assume la Direzione della Scuola Olandese e dell’European Shiatsu Academy, che manterrà fino al 2005. Nel 2000 ha partecipato alla Cerimonia funebre pubblica in onore del Maestro Tokujiro Namikoshi, su invito del Presidente del JSC Matsuko Namikoshi Sensei. Ha partecipato a numerosi Seminari e Congressi Internazionali di Shiatsu, nei quali spesso ha
partecipato in qualità di relatore.
Quando penso al tema “Lo Shiatsu sostiene la vita”, mi vengono in mente la forza e la bellezza di una persona, la sua essenza più vera e le sue fonti di forza, ovvero le risorse che la nutrono.
Di solito ci troviamo di fronte a un disagio, a un problema: spesso è il motivo per cui una persona si rivolge a noi.
Andare oltre questo primo livello è estremamente arricchente.
Concentrarsi troppo sul “problema” spesso fa sì che la persona si rimpicciolisca e resti intrappolata in un’identificazione con ciò che “non funziona”.
Come possiamo, insieme, trovare un modo per entrare in contatto con la forza e la bellezza?
Prima di tutto, mi interessa capire qual è il cammino di questa persona. Dove vuole arrivare?
Vive questo come una missione di vita? Oppure come un desiderio, un sogno o il bisogno di lasciarsi qualcosa alle spalle?
E che senso hanno quegli ostacoli apparenti, come il dolore o il disagio?
Esplorare questo percorso insieme ci porta direttamente alla vera natura della persona.
E questa è diversa per ciascuno.
Come possiamo entrare in contatto con il nucleo autentico del nostro essere?
È questo ciò che mi interessa in qualità di facilitatore del processo.
Non è ciò che ogni cliente desidera esplorare, ma per me, come terapeuta, rappresenta una bussola interiore e una fonte d’ispirazione per l’accompagnamento.
Ciò richiede fiducia nella guida intuitiva, un ascolto attento delle parole e delle descrizioni del cliente e l’allenamento dei propri strumenti di percezione.
I punti di forza e le risorse di ogni persona la sostengono nel suo cammino di vita.
Come possiamo percepirle, riconoscerle, toccarle e sostenerle con lo Shiatsu?
I Cinque Elementi e le Funzioni degli organi energetici sono una guida costante.
Ci aiutano a comprendere molti aspetti dei punti di forza di una persona.
Vorrei approfondire queste domande in un workshop e/o in uno scambio interattivo con altri insegnanti e partecipanti, soprattutto in modo pratico.
Informazioni sul relatore
JÜRGEN WESTHOFF
Chi è Jürgen Westhoff
Nato nel 1964 a Sigmaringen, sul Danubio.
Ha studiato arte e ha lavorato come costumista e scenografo a Berlino, Dresda, Amburgo, Atene e in altre città fino al 1997. Ha seguito una formazione come Heilpraktiker e come operatore Shiatsu (GSD) presso la Scuola di Shiatsu di Amburgo dal 1998.
Insegna presso la stessa scuola dal 2006. Ha inoltre seguito una formazione in Visionary Craniosacral Therapy presso il Milne Institute Inc. (MII) e in osteopatia presso il College Sutherland di Amburgo
Dal 2016 è direttore dell’ISS Kiental in Svizzera.
In qualità di direttore e insegnante presso l’ISS Kiental e docente presso la Schule für Shiatsu Hamburg (Scuola di Shiatsu di Amburgo), tiene corsi di formazione, seminari di aggiornamento, workshop di fine settimana e supervisioni in Germania, Svizzera e all’estero.
Dal 2014 vive a Costanza, sul Lago di Costanza, dove ha il proprio studio di terapia corporea.
Molti anni di pratica meditativa e studi approfonditi del buddhismo costituiscono il fondamento della sua esperienza.
westhoff@zen-shiatsu.info
juergen.westhoff@kientalerhof.ch
www.zen-shiatsu.info
Una Shiatsu Clinic consiste nella dimostrazione di un trattamento Shiatsu effettuato su una persona estranea al Congresso. Nelle Shiatsu Clinics è prevista la partecipazione di due Operatori che effettuano il loro trattamento uno dopo l’altro.
Prima di iniziare il trattamento ogni Operatore darà una breve descrizione del suo stile e durante il trattamento potrà illustrare il suo operato senza che questo interferisca, ovviamente, con il trattamento stesso.
Alla fine della sessione, l’Operatore potrà illustrare ulteriormente, se lo riterrà necessario, il suo lavoro e ci sarà la possibilità per coloro che assisteranno alla Clinic di porre domande, fare commenti, esprimere dubbi, etc.etc
